GF Vip, nuove critiche su Signorini: "Siamo contrari all’aborto"

Durante l'ultima puntata del "Grande Fratello Vip", andata in onda nella giornata del 15 novembre su Canale 5, Signorini viene criticato per una dura frase sugli aborti.

GF Vip, nuove critiche su Signorini: "Siamo contrari all’aborto"

L’ultima puntata del “Grande Fratello Vip“, il reality show di Canale 5, ha portato nuove dinamiche ma purtroppo anche delle furenti critiche, soprattutto sui social network, nei confronti di Alfonso Signorini. Il conduttore infatti si trova al centro di una enorme bufera mediatica a causa di una frase detta sull’aborto.

Il tutto nasce durante uno scherzo fatto a Giucas Casella, ove la solita gag sta andando avanti in maniera piuttosto costante da svariate settimane. Il direttore del settimanale “Chi”, parlando della presunta dolce attesa da parte del cane dell’illusionista, riceve un secco no da parte di Giucas, rivelando di non voler far fare una cucciolata. 

Le parole di Alfonso Signorini 

Da qui arriva una netta presa di posizione da parte del conduttore con una frase, riportata da “Il Fatto Quodiano”, piuttosto criticata sui social network: “Ma se aspetta sette cagnolini, altro che incinta! Ma perché devi tirare fuori questa storia dellaborto del cane. Noi siamo contrari all’aborto in ogni sua forma tra l’altro, anche quello dei cani non ci piace. Ma anche quello naturale non ci piace, non è una benedizione del cielo un aborto naturale, anche se è quello di un cane”.

Sono bastate pochissime dichiarazioni per scatenare l’ira da parte del pubblico da casa. Come si può leggere facilmente su Twitter, tanti invitano Signorini semplicemente a condurre un reality show dai toni piuttosto leggeri, mentre argomenti così delicati e distanti dal suo programma dovrebbero essere trattati in salotti più seri. 

Alle dure critiche si aggiunge anche Selvaggia Lucarelli che con un tweet lancia un’accusa a Signorini: “Caro Alfonso Signorini, non so a nome di chi credi di parlare, ma NOI abbiamo votato a favore dell’aborto con un referendum che ha la mia etá, quindi fammi questo favore: parla per te e per il tuo corpo, visto che non rappresenti nè il paese nè il corpo delle donne”.

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