GF Vip, la psicologa spiega il comportamento dei concorrenti e le dinamiche di gioco

La psicologa del "Grande Fratello Vip", Piera Fiorillo, ha spiegato in una recente intervista alcune dinamiche di gioco e il comportamento di alcuni coinquilini della casa di Cinecittà.

GF Vip, la psicologa spiega il comportamento dei concorrenti e le dinamiche di gioco

Del Grande Fratello Vip 2020 pensavamo di sapere tutto o quasi tutto, ma a fornire una prospettiva ed un’interpretazione diversa del celebre reality show di canale 5 e dei suoi concorrenti è Piera Fiorillo, la psicologa che da quasi un ventennio supporta i coinquilini rinchiusi nella casa di Cinecittà. Intervistata dal sito “Super Guida Tv” la psicologa ha svelato il motivo di certi comportamenti di alcuni concorrenti, così come l’origine di alcuni pensieri o azioni.

Mentre si discute se e con quali modalità sarà trasmessa la prossima puntata del reality – a causa delle restrizioni imposte in seguito all’applicazione dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito al Coronavirus, attraverso il quale l’intero territorio nazionale è diventato zona rossa – i concorrenti della casa continuano a litigare, disperarsi o a prendere le distanze da alcune querelle.

La psicologa spiega il comportamento dei concorrenti

Le telecamere del “Grande Fratello Vip” registrano attimo per attimo tutto quello che succede all’interno della casa, ma proprio dietro a quei vetri oscurati c’è la dottoressa Fiorillo, che conosce meglio di ogni altro caratteri, comportamenti e psiche degli inquilini. Un lavoro particolare, fatto dietro le quinte, ma che ha un’importanza straordinaria per i concorrenti, che alla Fiorillo raccontano ogni pensiero, turbamento, gioia o dolore.

Prima che i concorrenti varchino la famigerata porta rossa, la psicologa sottopone i vip in gioco ad un colloquio preliminare, durante il quale i concorrenti devono effettuare anche dei test scritti. La psicologa Piera Fiorillo, quindi, è l’altra parte del confessionale, dove i concorrenti si sfogano, si lasciano andare alle emozioni più svariate, mettendosi a nudo davanti alle loro fragilità, ai loro spettri e alle loro paure più recondite.

Per i concorrenti la Fiorillo è solo una voce, poiché lei non si è mai palesata a loro. Per ovvi motivi gli incontri tra la psicologa e i singoli concorrenti non vengono mandati in onda, dunque tutto quello che si dicono rimane all’interno del confessionale. Prima dell’inizio del reality la dottoressa dà sempre qualche utile consiglio ai concorrenti, che in massima parte sono convinti di fare una breve vacanza.

Per questi ultimi la cosa più difficile è non solo la gara, ma anche la privazione della libertà, la costrizione a dover vivere tra le quattro mura della casa di Cinecittà che, seppur bellissima, alla fine diventa per molti piccola e opprimente. I concorrenti poi devono fare i conti con altri due fattori molto importanti, cioè quello della perdita dei punti di riferimento affettivi e spazio temporali che avevano fuori dalla casa.

Come ha sottolineato la psicologa, l’unica cosa che rimane ai concorrenti è la relazione, dove la componente emozionale è decisamente preponderante. Dopo la prima settimana – durante la quale i concorrenti sono tutti allegri e amici gli uni con gli altri – l’aria che si respira cambia completamente con l’arrivo delle prime nomination, momento a cui i concorrenti arrivano avendo già messo in atto le prime strategie.

Se nella vita normale ci sono molti meccanismi di difesa, nella casa invece rimane dunque solo la relazione con gli altri, in tal senso le parole della psicologa: “Nel mondo esterno se una persona non ti va bene, non la frequenti più. Qui invece ce l’hai a stretto contatto e dopo 50 giorni la tensione è alle stelle” – quindi ha aggiunto – “Tutto viene frainteso e letto in chiave competitiva. Una frase stupida come: “Hai i capelli fuori posto” è interpretata come un modo di farti apparire sciatta al pubblico“.

Ma non è finita qui poiché la Fiorillo spiega che a causa della competizione fortissima i concorrenti si aspettano di venire colpiti sia da qualche coinquilino sia dal pubblico, che decide le sorti degli uni e degli altri attraverso il meccanismo del televoto. Se Aristide ha un carattere molto tranquillo, dunque non ama lasciarsi coinvolgere in litigi, la maturità di Fabio Testi porta a considerare le querelle dei suoi colleghi come delle banalità.

Amori e parole inopportune nella casa

Altro tema trattato dalla dottoressa è quello degli amori – o presunti tali – che nascono nella casa. In tal senso la psicologa spiega che i legami che si creano tra i coinquilini sono molto forti grazie alla forzata convivenza, tale per cui le emozioni e le percezioni vengono alterate e amplificate. Solo l’uscita da quella condizione farà capire se l’amore nato nella casa è autentico oppure no.

Sulla tendenza di Zequila a sedurre tutte le sue coinquiline la psicologa dice: “È il suo personaggio. È stato un grande latin lover. Si diverte a sedurre ma non lo fa per noia, è la sua natura e ci gioca“. Il peso della convivenza forzata alla fine sfianca anche i più forti e i più determinati. Mantenere nervi saldi e mente lucida fa la differenza in quella situazione.

Come mai i  concorrenti si lasciano spesso andare a parole inopportune? Anche a questo quesito di molti telespettatori, la psicologa del GF Vip ha dato una spiegazione: “I concorrenti a un certo punto si rilassano e si dimenticano delle telecamere“. Infatti molto spesso i concorrenti sottovalutano anche la presenza di microfoni ambientali e le telecamere a infrarossi, così a volte superano il limite.

Una condizione quindi molto stressante, poiché devono continuamente arginare la loro spontaneità in favore della responsabilità che deriva dal fatto che al di là delle telecamere c’è il pubblico televisivo. Le nomination fanno creare delle vere e proprie fratture tra i concorrenti, poiché secondo la psicologa, i concorrenti soffrono per i sentimenti traditi.

Le reazioni a tutto ciò, però, possono essere varie: c’è chi si infuria, chi si dispera ma anche chi se ne frega. L’amicizia che nasce tra i coinquilini è invece funzionale alla situazione, dunque si creano legami per istinto di sopravvivenza, ma non sempre queste amicizie poi sopravvivono all’esterno.

Qual è il profilo tipo del vincitore? Anche in questo caso la Fiorelli non ha dubbi: “Nella versione nip è di solito il capro espiatorio o quello che viene isolato dal gruppo. Raccoglie i favori del pubblico che si identifica in lui e facendolo vincere è come se riscattasse anche se stesso“, quindi aggiunge che nella versione Vip finora hanno vinto persone che si sono distinte per il loro equilibrio, la loro onestà e che non temono di mettersi in gioco. Essere dunque padrone delle proprie fragilità piace al pubblico e porta alla vittoria.

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