GF Vip, i concorrenti ricevono la terza dose: "Mi hanno detto che non dovrei dirlo"

Durante alcune chiacchierate nella Casa del "Grande Fratello Vip" una parte dei concorrenti hanno rivelato di aver ricevuto la terza dose contro il Covid-19.

GF Vip, i concorrenti ricevono la terza dose: "Mi hanno detto che non dovrei dirlo"

Come risulta da alcune conversazioni fatte dai concorrenti nella giornata di ieri, gli inquilini del “Grande Fratello Vip“, il reality show in onda su Canale 5 condotto da Alfonso Signorini insieme ad Adriana Volpe e Sonia Bruganelli, hanno ricevuto la terza dose del vaccino contro il Covid-19.

Katia Ricciarelli, parlando delle sue condizioni non proprio ottimali, dichiara di sentirsi così a causa della terza dose contro il coronavirus: Mi hanno detto che non dovrei dirlo, ma adesso lo dico: prima mi hanno fatto il vaccino per questo sono un po’ rinco, tutto qui ecco”. Come riportato da “Il Giornale” nel giro di poche ore anche Giucas Casella e Nathalie Caldonazzo hanno ricevuto la somministrazione.

Gli ultimi a ricevere la terza dose sono stati Alessandro Basciano e Manila Nazzaro, ed a confermarlo è proprio l’ex vincitrice di “Miss Italia” durante una chiacchierata con Miriana Trevisan: “Ad Alessandro hanno chiesto ‘che patologie ha?’. Lui mi fa ‘Mani gli dici tu le patologie di cui soffro?’. Io ho risposto ‘guardi, varie e multiple’. No, quanto ci siamo divertiti oggi non potete capire. Come mi sento adesso? Ora molto bene, un po’ la testa pesante, ma per il resto tutto bene”.

Al momento invece MIriana non dovrebbe ricevere la terza dose contro il vaccino, siccome sempre durante questa confermazione afferma di aver fatto la seconda l’8 di settembre, poco prima di entrare nella casa del “Grande Fratello Vip”: “Ah, devono passare sei mesi? Allora mi diranno loro qualcosa, perché adesso sono cinque”.

Sui social però si stanno chiedendo il motivo di tanta segretezza richiesta dagli autori del “Grande Fratello Vip” agli inquilini su un argomento così tanto importante come la vaccinazione. Infatti oltre al silenzio chiesto ai vipponi spesso la regia ha cambiato l’inquadratura mentre tra le mura stavano parlando liberamente della terza dose e dei piccoli sintomi percepiti.

Continua a leggere su Fidelity News