GF Vip, Giovanni Ciacci racconta della sua sieropositività: "Una volta si conviveva, adesso si vive"

Nel corso della quarta diretta del "Grande Fratello Vip" Giovanni Ciacci, per la prima volta, parla della sua sieropositività a 360 gradi e riceve anche un'importante sorpresa.

GF Vip, Giovanni Ciacci racconta della sua sieropositività: "Una volta si conviveva, adesso si vive"

Come annunciato durante le sue interviste prima dell’ingresso nella Casa del “Grande Fratello Vip“, Giovanni CIacci ha dichiarato di voler far parte del reality show con l’obbiettivo di raccontare della propria sieropositività e abbattere alcuni pregiudizi in merito a questa malattia.

Durante la quarta puntata del “GF Vip” l’ex volto di “Detto fatto” inizia a dire la sua in merito, ricevendo la sorpresa sia dalla sua amica Adriana Volpe, con cui ha potuto stringere un rapporto ancora più importante ai tempi di “Ogni mattina” in onda su TV8, e dal dottor Andrea Gori, professore del policlino di Milano.

Le parole di Giovanni Ciacci sulla sua sieropositività

“Una volta con la sieropositività si conviveva, adesso si vive. La medicina ha fatto miracoli. Non è una infezione che riguarda solo gli omosessuali, riguarda tutti” rivela il vippone come riportato testualmente dal sito “Fanpage” per poi aggiungere: “È importante prevenire. Adesso fare il test gratuito è possibile ovunque ed è importante, laddove positivi, rivolgersi agli ospedali. Io ho avuto l’opportunità di curarmi fin dal primo momento. Io potrei fare l’amore con il mio compagno senza preservativo, potrei avere un figlio sano. Potrei tagliarmi, sprizzarvi del sangue addosso e non accadrebbe nulla.

Successivamente riceve una sorpresa da Adriana Volpe, l’ex opinionista della scorsa edizione del “Grande Fratello Vip”. La conduttrice dichiara di essere entrata nella Casa esclusivamente per fargli una sorpresa: Siamo molto legati. Questa estate abbiamo fatto le vacanze insieme e tu avevi mille dubbi. Adesso ti sei esposto di fronte al pubblico e sei rimasto forte e battagliero. Hai dimostrato di avere il coraggio delle tue idee. Ai giovani hai dato un messaggio molto importante“.

Infine Andrea Gori, il direttore di unità operativa complessa e professore ordinario di malattie Infettive all’Università degli Studi di Milano, con un piccolo intervento ha detto la sua in merito alla sieropositività, sottolineando con molta soddisfazione che negli ultimi due anni pare esserci una importante diminuzione dei casi. 

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