Ormai la Casa del “Grande Fratello Vip” sembra essersi schierata contro Marco Bellavia. Molti i vipponi che lo hanno attaccato: Gegia, Cristina Quaranta, Charlie Gnocchi, Carolina Marconi e Patrizia Rossetti e a loro, in queste ultime ore, si è aggiunta anche un’agguerrita Ginevra Lamborghini che, però, sembra aver passato il limite del buongusto.
Dopo la diretta di giovedì scorso, la Lamborghini aveva già dato i primi segni di insofferenza verso Marco: “Non lo sopporto spero esca. Anzi, tanto non lo calcolo e quindi mi auguro esca Giaele. Però è proprio stupido e fa anche battute di m***a. Mi dà fastidio anche come parla e cammina quel tappone che non è altro”.
La frase shock di Ginevra Lamborghini al Grande Fratello Vip
Se questo non bastasse già a far pensare che la ragazza abbia esagerato un tantino nelle sue esternazioni, arriva un altro commento alquanto inopportuno fresco di nottata che mette Ginevra in una posizione scomoda e, con molta probabilità, al centro di aspre polemiche.
Nel bel mezzo di una chiacchierata con Cristina Quaranta, Carolina Marconi e Antonino Spinalbese – così come riporta il sito Biccy.it – la sorella di Elettra ha affermato che Bellavia avrebbe avuto con lei un approccio “troppo fisico”. Dopo queste dichiarazioni i suoi compagni di avventura hanno voluto vederci più chiaro e le hanno chiesto spiegazioni. Ginevra allora ha chiarito la sua posizione: “Lui tocca, pure con me oggi. Ragazzi mi ha toccata sì, se l’ha fatto sul davanti? Cioè ovvio che non mi ha strizzato le pere però per me ha già sbagliato troppo. Qui sul fianco e la guancia. Per me quindi ti meriti pure di essere bullizzato, te lo meriti. Poverino un ca***“.
In poche parole, Ginevra ha considerato quei gesti di Marco maliziosi e in cattiva fede, una considerazione che non verrà di certo condivisa da molti, visto che non ci sarebbero basi che vadano a confermare questa sua teoria. Staremo a vedere se la questione sarà ripresa in puntata e se saranno adottati dei provvedimenti per evitare che certe affermazioni possano legittimare comportamenti aberranti.