GF Vip, Barù rimproverato dalla regia per non seguire le regole

Amato da tutti per i suoi modi di fare; a questo giro però Barù ha subito un rimprovero dalla regia del Grande Fratello Vip per non aver seguito le regole impartitegli.

GF Vip, Barù rimproverato dalla regia per non seguire le regole

Giornata tutto sommato calma quella appena trascorsa nella famosa villa di Cinecittà in cui si sta svolgendo il Grande Fratello Vip. Unico neo della giornata è stata la ramanzina della regia a uno dei personaggi, forse tra i più amati del show. Parliamo del nipote di Costantino della Gherardesca, Barù.

Nonostante il suo recente ingresso, il ragazzo ha saputo ben giocare le sue carte, puntando sulla simpatia e dalla socievolezza, facendosi amare dentro e fuori la casa. Numerosi sono gli episodi in cui Barù si è reso protagonista, come quel flirt nato con Jessica Selassié, il suo disappunto nei confronti di Signorini circa i provvedimenti presi, o per meglio dire non presi, nei confronti di Katia, ma soprattutto per le sue dichiarazioni fatte a Giacomo Urtis circa il suo orientamento sessuale.

Barù infatti non ha abbracciato un orientamento categorico, tanto che affermare che se avesse qualche inclinazione, di certo nella casa avrebbe senza dubbio scelto Giacomo come partner. Ecco infatti cosa ha affermato Barù in merito: “Che dire, Soleil e Lulù sono messe bene come fisico quando twerkano, poi ci sei te. Però se fossi stato propenso per gli uomini davvero avrei scelto te in questa casa del GF Vip. Dici che non si sa mai? Oddio sono d’accordo, ma in realtà ho avuto tante situazioni in cui avrei potuto e non ho fatto nulla. Pensa che è da quando sono piccolo che mi trascinano nelle dark room e in posti del genere. Poi nessuno mi ha mai detto di non andare con gli uomini“.

Barù ripreso dalla regia

Nella giornata di ieri, mentre il ragazzo era intento a cucinare insieme a Kabir, il quale quest’ultimo ha qualche piccola difficoltà a parlare italiano, nell’intento di mettere a proprio agio l’attore, Barù inizia a dialogare con lui in inglese. A quel punto la regia chiede, cortesemente, di parlare italiano: “Se possibile in italiano, grazie“.

Barù afferma che non è possibile, viste le reali difficoltà a comunicare con Kabir, così continua con il suo colloquio in inglese. A quel punto la richiesta della regia si fa categorica: “Senza se, parlate in italiano“. Barù a quel punto chiede scusa e cambia subito lingua, ritornando al nostrano italiano; stesso atteggiamento viene poi assunto da Kabir, che si adegua di conseguenza.

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