GF Vip, Alfonso Signorini contro il politically correct ed i social: "Non state a casa a cercare scivoloni e gaffe"

Durante uno sfogo, Alfonso Signorini ha voluto trattare il delicato argomento del politically correct, lanciando tra l'altro una frecciatina anche agli utenti dei social.

GF Vip, Alfonso Signorini contro il politically correct ed i social: "Non state a casa a cercare scivoloni e gaffe"

Durante la prima puntata del “Grande Fratello Vip” si è parlato del delicato argomento del politically correct per ben due volte. Al centro dell’attenzione troviamo le dichiarazioni di Katia Ricciarelli, in cui ha dato del “ri**hione” ad Alex Belli ed ha chiamato handicappate le sorelle Selassiè.

Verso la fine della diretta, precisamente dopo l’ingresso di Davide Silvestri e Samy Youssef, Alfonso Signorini si concentra ancora di più sull’argomento dedicato al politicamente corretto. Come se volesse lanciare una sorta di frecciatina al mondo dei social network, lancia un avviso ai ragazzi nella casa ma soprattutto al pubblico che quest’anno ci saranno meno squalifiche.

Le parole di Alfonso Signorini sul politicamente corretto

Il conduttore ricorda che il “Grande Fratello Vip” non è altro che lo specchio della realta ed essendo inquadrati ventiquattro ore su ventriquattro a volte può scappare una frase di cattivo gusto. In merito a questo fa l’esempio di Tommaso Eletti, ove durante una chiacchierata nella casa ha definito come “bona” Ainett Stephens e, nonostante il pubblico si sia indignato per questo, afferma che non può squalificare nessuno per un commento del genere.

“Gli scivoloni si pagano, ma quest’anno il GF ha pensato di adottare nei confronti del politicamente scorretto un atteggiamento meno bacchettone” rivela Alfonso Signorini come riportato testualmente dal sito “Gossip e Tv” che poi aggiunge: “Ne abbiamo tutti abbastanza le tasche piene. Non appena parliamo abbiamo il terrore di cosa abbiamo detto. Appena sentiamo una parola invochiamo subito bodyshaming, metoo, minacce. Siamo consapevoli che i social siano sensibili su questi temi giustamente, ma a volte tutto acquista un tono surreale. Non passate voi a casa tutto il tempo a cercare scivoloni e gaffe.

Nonostante questo Signorini dichiara che comunque non si tratta di un libera tutti, e quindi bisogna sempre rispettare la religione ed i gusti sessuali. Questo sfogo sembra aver solamente ricordato che quest’anno non si squalifica con la stessa frequenza delle scorse edizioni.

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