Alba Parietti ha potuto parlare con il figlio Francesco Oppini nella scorsa diretta del “Grande Fratello Vip” e il loro incontro ha emozionato molto il pubblico. Ora, sulle pagine del settimanale “Chi” diretto da Alfonso Signorini, torna a parlare del loro legame particolare vissuto più come un rapporto fraterno. La Parietti è rimasta incinta all’età di 19 anni, quando frequentava Franco Oppini da soli 3 mesi, e Francesco per lei è sempre stato un “compagno di giochi” più che un figlio.
Alba commenta l’esperienza di Francesco nel reality show e impossibile per lei non menzionare alcuni nomi di gieffini che gravitano intorno a lui, per un motivo o per l’altro. Nelle ultime ore sembra esserci stato un chiarimento tra Francesco e la Mello, dopo un periodo di tensioni tra loro. La Parietti ammette che Dayane sia una bellissima donna e che suo figlio questo l’avrà di certo notato: “Ma è innamorato di Cristina e l’amore fa passare in secondo piano la vanità e gli istinti primordiali”.
Alba Parietti non fa sconti e commenta le dinamiche nella Casa
Allo stesso tempo, ribadisce che le frasi pronunciate su Flavia Vento o sulla stessa Mello siano da condannare in maniera assoluta e ricorda di essere stata molto dura a riguardo, sostenendo anche la possibilità di una squalifica dal “Grande Fratello”, secondo lei più che meritata. Squalifica che, invece, non c’è stata e Oppini ha continuato il suo percorso nel reality.
La Parietti è entrata nella Casa anche per incontrare Tommaso Zorzi, colui che si è avvicinato tantissimo a Francesco e che in queste ore sembra provare una forte delusione per come è avvenuto il confronto tra Oppini e la Mello, reputato da lui troppo sbrigativo e contaminato dall’ipocrisia.
Alba ammette che Tommaso sia “il fulcro del gioco” e l’amicizia che si è instaurata tra lui e il figlio potrebbe creare interessi particolari tra le quattro mura di Cinecittà: “E’ amico di Francesco fin dall’inizio e, quindi, chi vuole avvicinarsi a Tommy e farselo amico pensa bene di sputtanare Francesco. La Orlando? Non ho mai apprezzato chi mette zizzania“.