GF Vip 7, caos elezioni: nuove voci su un possibile slittamento a ottobre

Le elezioni per il 25 di settembre sta creando più di un grattacapo per gli autori e i vertici di Mediaset. Secondo il giornalista Davide Maggio a oggi non sembra esserci un'altra valida alternativa oltre a quella di slittare la data d'inizio.

GF Vip 7, caos elezioni: nuove voci su un possibile slittamento a ottobre

La data d’esordio della settima edizione del “Grande Fratello Vip“, che vede la conduzione di Alfonso Signorini insieme a Sonia Bruganelli e Orietta Berti, è datata per il 19 settembre. Il mese scelto non è comunque una novità, giacché la trasmissione ha avuto inizio sempre nello stesso periodo.

Quest’anno però possono nascere dei problemi per via delle elezioni del 25 settembre, che stanno causando più di un grattacapo per gli autori del “GF Vip” e ai vertici di Mediaset. Infatti, come rivelato dal sito “Dagospia“, fino a questo momento si starebbe pensando di far uscire dalla Casa tutti i concorrenti in quella giornata per farli andare a votare e poi farli rientrare nuovamente negli studi di Cinecittà.

Tuttavia, nonostante l’emergenza Covid-19 non è più preoccupante come nei mesi scorsi, in TV esiste ancora la quarantena di cinque giorni prima di entrare nella Casa. Quindi i concorrenti, dopo essere andati a votare, devono obbligatoriamente aspettare questo periodo, costringendo quindi il canale Mediaset Extra nel sospendere la diretta 24 ore su 24.

Le nuove ipotesi sul GF Vip 7

Una notizia che non piace a molti, per questo motivo in tanti ipotizzano un rinvio per il mese di ottobre. A rilanciare nuovamente questa ipotesi è stato il sito di “Davide Maggio“: “Le alternative se esistono, sono davvero deboli. Il Grande Fratello Vip va rinviato. A causa delle elezioni e della necessità di mettere in quarantena i concorrenti votanti, avrebbe poco senso far partire il reality, come previsto, nella serata di lunedì 19 settembre”.

Le uniche soluzioni, proposte sempre da Davide, sono piuttosto forzate e difficile da attuare:Abolire la quarantena, invece, sarebbe troppo rischioso. Oppure si potrebbe studiare un’alternativa alla The Circle, con i concorrenti isolati ma ripresi dalle telecamere e in contatto virtuale tra loro. Dubitiamo tuttavia che il gioco possa valere la candela. Alternativamente si potrebbero inserire anche un 3-4 concorrenti stranieri che non votano in Italia, chiamati a tenere in piedi la trasmissione su Mediaset Extra”.

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