GF, gravi accuse contro il reality: "Il televoto è truccato"

Marco Dianda, esperto web e delle dinamiche televisive, ha voluto indagare insieme a "Striscia la notizia", in merito ai presunti televoti falsati del "Grande Fratello".

GF, gravi accuse contro il reality: "Il televoto è truccato"

Continua il caos in merito al televoto del “Grande Fratello“, il reality show di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini. Nella puntata di questa sera di “Striscia la notizia“, proprio nella giornata in cui il programma condotto da Alfonso Signorini non va in onda probabilmente per evitare la concorrenza con la partita della nazionale italiana, trasmessa su Rai 1, il TG satirico ideato da Antonio Ricci lancerà una bomba sul televoto.

Marco Dianda, esperto web e dei programmi televisivi, avrebbe raccolto delle testimonianze piuttosto importanti in merito a una possibile influenza dei familiari dei ragazzi nella casa in merito al televoto del “GF”. Pare addirittura esistere un audio su Telegram di Cristina Bacci, mamma di Lorenzo Spolverato, sul gruppo dedicato ai “Shailenzo”, fandom proprio di Spolverato e Shaila Gatta, in cui invita tutti i membri di sostenere entrambi tramite il televoto.

Il presunto televoto truccato al “Grande Fratello”

Proprio Marco Dianda ha voluto dare voce a uno dei membri che faceva parte di questo gruppo dedicato al fandom di Lorenzo e Shaila, in cui afferma che sul gruppo Telegram è apparso una nota vocale firmata proprio da Cristina Bacci per poi continuare: Grazie del sostegno che date a loro e a noi come famiglia. Non abbandono mio figlio e neanche Shaila. Meritano tutti e due la finale. Direi di sostenere la nostra ‘regina’. Sti due ragazzi continuano a mangiare me**a sia all’interno dei gruppi…ovviamente non nostri. Meritano tutti e due la finale”.

Per questo motivo Valerio Stafelli ipotizza un possibile collegamento tra questi fandom e la famiglia dei concorrenti, in cui Dianda non esclude che questi gruppi potrebbero nascere proprio da parte dei familiari per sostenere i figli nella Casa e spingerli di farli andare avanti il più tempo possibile.

Una teoria che sembra convincere anche Marco Dianda, siccome non esclude che i familiari influenzano il voto e falsano il televoto. Si tratta di una strategia già abusata in passato, seppure il regolamento sembra andare contro questo piano: “Nel caso in cui venisse riscontrata un’anomalia nella modalità di espressione dei voti e/o di accesso al servizio, RTI potrà sospendere, annullare, non computare i relativi voti, riservandosi eventuali azioni a sua tutela”.

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