Sono stati tanti i nomi vagliati da Alfonso Signorini e Pier Silvio Berlusconi per sostituire Orietta Berti e Sonia Bruganelli come opinioniste dal “Grande Fratello“. Inizialmente sembrava fatta per il duo formato da Paola Barale e Katia Ricciarelli ma alla fine la rete, per evitare lo stesso trash della scorsa edizione, ha deciso di fermare la trattativa e cercare di puntare a nomi più importanti.
Da questo presupposto, come riportato in anteprima da “Dagospia”, Berlusconi e Signorini hanno deciso di puntare forte su Cesara Buonamici: “Per provare a spiazzare e ad alzare il livello, trattandosi di un nome di spicco dell’informazione del Biscione sono in corso riflessioni sugli effetti della sua partecipazione”.
Il sogno Cesara Buonamici può diventare presto realtà
Secondo le ultime indiscrezioni però non sembra essere più così un sogno lo sbarco di Cesara Buonamici negli studi della trasmissione. Difatti il sito “Tv Blog”, dopo aver parlato dell’addio di Giulia Salemi dal “Grande Fratello”, ha rivelato come la giornalista del TG5 sarebbe stata convinta da Signorini a prendere parte del reality nel ruolo di opinionista.
“Cesara Buonamici sarà opinionista del Grande Fratello (titolo senza “vip” ne numero) e sarà pure opinionista unica, come scritto correttamente dal blog di Davide Maggio” si legge su “Blogo” ove poi vengono aggiunti ulteriori dettagli dietro a questa scelta: “Pare che ai vertici Mediaset sarebbe piaciuta una coppia formata da Katia Ricciarelli e Paola Barale. Poi invece è prevalsa la linea che ha portato Cesara Buonamici nel ruolo di opinionista unica. La scelta che denota l’esigenza di dare un certo “aplomb” al programma, cosa che all’editore pare interessare di più degli ascolti, su cui poi dovrà fare comunque i conti. I conti nel senso letterale del termine, essendo la sua una tv commerciale”.
Sempre come rivelato dal portare Cesara Buonamici sarebbe stata già vicina a condurre la prima edizione del “Grande Fratello” trasmessa nel 2000, ma alla fine si scelse di puntare su Daria Bignardi. Il programma all’epoca ottenne degli ascolti incredibili, registrando una media di 9.818.000 milioni di telespettatori con uno share del 37%.