Sono passati solo alcuni giorni dalla messa in onda della puntata del serale di Amici di Maria de Filippi di sabato 13 maggio, eppure una gaffe davvero importante continua a far parlare di sé.
Andreas, ballerino della squadra blu capitanata da Elisa, propone un balletto davvero significativo per sensibilizzare le persone alla donazione degli organi e dei tessuti. Il balletto viene raccontato da un ragazzo defunto, interpretato proprio da Andreas, mentre il restante corpo di ballo interpreterà i riceventi degli organi, mostrando come sia semplice salvare la vita da una persona.
Un balletto davvero importante che fino a questo punto non sembra avere niente di sbagliato, perciò dove si trova la gaffe?
L’errore che l’ADMO – Associazione Donatori Midollo Osseo – definice imperdonabile, è l’aver associato il midollo osseo a quello spinale.
Ad un certo punto del balletto, Andreas si volta, e appare la scritta “midollo spinale” ad indicare il trapianto di midollo osseo.
L’ADMO vuole specificare che si parla di due cose completamente diverse. Il midollo SPINALE non si può assolutamente donare, mentre il midollo osseo si riforma continuamente e può essere donato. Il midollo osseo non è affatto pericoloso da donare, negli ultimi anni si è inoltre affinata una tecnica che rende ancora più facile salvare una vita: tramite la donazione di CSE – cellule staminali emopoietiche – che avviene tramite sangue periferico.
Con questa donazione si può salvare delle vite che altrimenti non avrebbero alcuna speranza, e confonderlo con il midollo spinale com’è avvenuto nella trasmissione, è un errore davvero importante e va smentito a gran voce.
Midollo osseo: è un tessuto molle che occupa i canali delle ossa lunghe e la fascia centrale delle ossa piatte.
Midollo spinale: è parte del sistema nervoso, è situato all’interno della colonna vertebrale ed è responsabile degli impulsi nervosi dal centro alla periferia e viceversa.
L’ADMO, i suoi donatori e tutti gli ammalati, chiedono che questa notizia giri per il web, perchè i ragazzi a cui è rivolto il messaggio lanciato durante il programma, capiscano il vero senso della donazione, e di quanto sia semplice e assolutamente non rischioso o doloroso.