“Sono vivo per miracolo“. Ne è convinto Gabriel Garko, scampato ieri mattina all’esplosione che ha distrutto il secondo piano di Villa delle Rose, l’abitazione che la celebrità aveva preso in affitto per prepararsi al Festival di Sanremo 2016 in qualità di presentatore. Il tragico evento è avvenuto proprio in una località di Sanremo, nella magnifica Riviera dei Fiori. E sembra avere segnato l’attore in modo incredibile.
Gabriel Garko ha l’espressione di chi ha visto la Morte in faccia: con i giornalisti è stranamente taciturno, si rifiuta di guardare le foto di quella villa che per poco non l’aveva ucciso. Ed oggi si ritiene un miracolato. L’attore è scampato alla tragedia per un motivo semplicissimo: l’esplosione si è verificata al secondo piano di Villa delle Rose.
Mentre lui dormiva tranquillo al primo, ed ha rimediato solo un lieve trauma cranico e qualche graffio dovuti alla caduta dei calcinacci dal soffitto. Ma nonostante le conseguenze fisiche certamente trascurabili, lo shock emotivo è stato terrificante per Gabriel Garko.
La causa della deflagrazione è stata una fuga di gas che ha saturato gli ambienti del piano superiore per tutta la notte, senza che nessuno se ne accorgesse. Secondo gli inquirenti, a far saltare la “bomba” è stata Maria Grazia Guegliermetti, la madre del vero proprietario della villa (Lorenzo Noveri, un noto dentista che opera nel proprio studio di fronte al Teatro Ariston).
Maria Grazia, 77 anni, avrebbe infatti aperto il frigo o acceso la luce; in ogni caso, avrebbe inavvertitamente fatto scattare la scintilla che ha poi dato il là alla tremenda esplosione. Il suo destino è stato terribile: durante i rilievi, i carabinieri hanno scoperto con orrore che il suo cadavere si trovava carbonizzato dietro ad una lavatrice.
Gabriel Garko è sfilato quasi come un fantasma tra i giornalisti accorsi sulla scena della tragedia. Poche parole rilasciate ai giornalisti, comprensibilmente caustiche. A chi gli ha chiesto qualcosa sulla prossima edizione del Festival di Sanremo 2016, l’attore torinese ha risposto così: “La conduzione del Festival? Non lo so, faccio fatica a concentrarmi. Ma vi sembrano queste le cose da chiedermi, con quella povera donna che è morta?“.