Festival di Sanremo, lo show da casa di Fiorello: "Vi siete guadagnati la prima pagina sull’Avvenire"

A Fiorello sono bastati solamente quattro minuti in collegamento direttamente da casa sua per regalare un incredibile show al pubblico del "Festival di Sanremo".

Festival di Sanremo, lo show da casa di Fiorello: "Vi siete guadagnati la prima pagina sull’Avvenire"

Fiorello è stato il vero mattatore della settantatreesima edizione del “Festival di Sanremo” in onda su Rai 1. Lo showman, nonostante non sia mai salito fisciamente sul palco del teatro Ariston, ha seguito Amadeus e Gianni Morandi per tutta la loro avventura.

Nelle quattro puntate, in cui ha saltato solamente la finale, è andato in onda di sera con il suo “Viva Rai2!… Viva Sanremo“, una specie di Dopofestival con la presenza di alcuni ospiti che hanno calcato il palco del “Festival di Sanremo”. Non sono mancate le sue incursioni in collegamento da Via Asiago, in cui è riuscito sempre a intrattenere il pubblico con la sua solita ironia.

Lo show di Fiorello durante la finale

Va comunque detto che a ciuri non gli sono mancati gli argomenti su cui ironizzare. Nella serata finale infatti si è discusso molto del bacio tra Rosa Chemical e Fedez e dell’esibizione di Gino Paoli, ove ha ricordato delle presunte corna fatte dalla moglie di Little Tony e rivelando di considerare il “Festival di Sanremo” come una “gabbia di matti”.

Ovviamente Fiorello prende la palla in balzo e, in collegamento Instagram con Gianni Morandi, sale virtualmente sul palco del teatro Ariston: “Vi sto seguendo e vi dico che è una puntata tranquilla, serena… non succede niente. Vi siete guadagnati la prima pagina sull’Avvenire domani. Sai cosa sarebbe stato stupendo? Se Rosa Chemical avesse fatto quella roba lì con gli artigiani della qualità. Io sarei impazzito lì, con i due sul divanetto della qualità. Fedez che te ridi che se vista pure la lingua!”.

Vengono poi presi in giro anche i vertici della Rai: “Ma Coletta? Vi prego inquadratelo che domani lo so che fine farà. Inquadratelo per l’ultima volta. Stefano, ma tu avevi controllato i testi di Gino Paoli? È una serata meravigliosa perchè dopo c’è stato Achille Lauro che sembrava Cristina D’Avena al confronto! E poi dopo sono arrivati I Cugini di Campagna, neanche il bar di Guerre Stellari ha gente così! Un Festival così è irripetibile”.

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