SanRemo 2019 non è ancora iniziato ma, gli scandali si. Prima Linkiesta e poi Striscia La Notizia hanno sollevato dubbi sul rapporto tra il Direttore Artistico Baglioni e la società che rappresenta ben 11 dei 22 cantanti in gara. Nei servizi di entrambe le testate giornalistiche si puntualizzava che, una clausola del contratto prevede che “colui che sceglie le canzoni per il concorso non deve avere alcun rapporto professionale con i cantanti o le loro etichette“. Nei loro servizi sono riusciti a dimostrare uno stretto legame tra Baglioni e l’agenzia di 11 cantanti in gara, tutti riconducibili alla stessa agenzia di Baglioni.
La Rai visto la polemica che spopola nel web ed i ripetuti servizi di Striscia la Notizia, sulla questione dell’incompatibilità di Baglioni con il suo ruolo di Direttore Artistico, ha deciso di risponde e comunicare le sue intenzioni.
La risposta Rai
La Rai comunica che per partecipare al Festival di SanRemo bisogna rispettare alcune clausole, che qualora vengano violate prevedono l’esclusione dalla gara. Alcune regole prevedono che il brano presentato deve essere inedito e garantire che non ci siano relazioni particolari tra gli artisti ed il responsabile delle selezioni. Questa clausola di riservatezza è stata messa in dubbio da Linkiesta e Striscia La Notizia, le quali affermano che Claudio Baglioni ha selezionato molti cantanti perchè appartenenti alla stessa agenzia.
Fanno capo alla Friends and Partners i cantanti: Paola Turci, Nino D’Angelo, Francesco Renga, Il Volo, Achille Lauro e Nek. Mentre Irama, Ultimo, Federica Carta, Shade e gli Ex Otango fanno parte delle società affini alla F&P ossia “Vivo Concerti” e “Magellano Concerti”. A creare ulteriore scalpore il fatto che anche gran parte degli ospiti fanno parte della stessa “scuderia” come Alessandra Amoroso, Pio e Amedeo, Luciano Ligabue. In più gran parte dei cantanti che duetteranno con i concorrenti sono gestiti tutti da Ferdinando Salzano (Leader di Friends and Partners) nello specifico sono Guè Pequeno, Noemi. Questo rende 21 presenze, tra concorrenti ospiti e duetti, appartenenti all’agenzia di Baglioni.
La RAI visti questi numeri non ha potuto redimersi dal rispondere. La Rai comunica che la clausola è valida per tutti i collaboratori Rai ed é inderogabile, proprio per questo fa parte anche degli accordi con Baglioni cosi come è stato per tutti i suoi predecessori (per esempio Gianni Morandi rifiutò la collaborazione nel 2011 e nel 2012 proprio per il suo rapporto con cantanti ed agenzie). La rai dice: “Il principio di trasparenza è un elemento cardine dell’offerta rai e del rapporto tra il direttore artistico“.
Stando alle dichiarazioni Rai, Baglioni ha dichiarato sotto la propria responsabilità di avere 2 contratti con la suddetta agenzia: uno di natura editoriale, ed uno per la realizzazione di spettacoli musicali dal vivo. La Rai comunica che qualora l’autocertificazione risulti inesatta Baglioni ne risponderà: “Qualora dovessero emergere situazioni d’incompatibilità e/o conflitto di interessi, la Rai avrebbe il diritto insindacabile di sostituirlo negli incarichi, senza alcun indennizzo“.