Festival di Sanremo, Franceschini: "Niente pubblico in sala". Amadeus valuta il rinvio

Decisivo sarà l'incontro con i vertici Rai che il direttore artistico avrà nelle prossime ore; se l'emittente dovesse valutare buone le ragioni del Governo il conduttore potrebbe decidere di non far partire il Festival e di rimandarlo a data da destinarsi.

Festival di Sanremo, Franceschini: "Niente pubblico in sala". Amadeus valuta il rinvio

Il Festival di Sanremo 2021 è appeso ad un filo. La nota kermesse musicale della canzone italiana rischia di non partire affatto. Al centro della questione c’è la presenza del pubblico in sala, un frangente per cui si è battuto lo stesso direttore artistico del Festival, Amadeus appunto. Nelle scorse settimane si era quasi deciso che il pubblico, con rigide regole di distanziamento sociale a causa della pandemia da Covid-19, potesse essere in sala.

Si doveva trattare di persone scelte ad hoc, che sarebbero state controllate ogni giorno. Ma le autorità governative si sono subito scagliate contro questa decisione, e in queste ore è arrivata la secca replica del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini. Il Ministro ha dichiarato che anche per il teatro Ariston, sede della kermesse artistica, valgono le stesse regole di tutti i teatri italiani.

Gli spettacoli si possono tenere, a patto che però in sala non ci sia pubblico e che si mantenuta la relativa distanza di sicurezza sul palco. “Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Roberto Speranza il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”- così ha scritto su Twitter Franceschini. 

Amadeus pronto a far saltare il Festival

Il post di Dario Franceschini ha colto di sorpresa anche lo stesso Amadeus, che quindi si è detto pronto a far saltare il Festival se non dovesse essere autorizzata la presenza del pubblico in platea. Purtroppo la pandemia causata dal Covid-19 non consente ancora di riaprire totalmente, o anche al 50%, i luoghi della cultura, come appunto musei e teatri. La presenza di persone, e quindi di possibili assembramenti, preoccupano e non poco il Governo centrale, che ha scelto la strada della prudenza.

Adesso nelle prossime ore il conduttore Amadeus avrà un incontro chiarificatore anche con gli stessi vertici Rai. Se la maggiore emittente televisiva nazionale deciderà di sposare e valutare come buona l’idea dei rappresentanti dell’Esecutivo, il direttore artistico Amadeus è pronto a sospendere la kermesse e spostarla a data da destinarsi.

Il conduttore Amadeus ha sempre ribadito che l’Ariston è un “set televisivo“. La testata giornalistica Leggo, sulle sue pagine online, afferma di aver appreso che l’idea del conduttore sarebbe effettivamente quella di sospendere il Festival e rinviarlo in futuro. Nelle prossime ore sicuramente sarà presa la decisione definitiva in merito. La kermesse dovrebbe tenersi dal 2 al 6 marzo 2021, ma tutto resta ancora da vedere.

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