Francesca Fialdini conduce egregiamente e con discreto successo il programma “Da noi a ruota libera” in cui personaggi dello spettacolo e non si confessano parlando a 360°. Il programma va in onda ogni domenica dalle 17.30 fino alle 19 su Rai 1. Forse, proprio grazie all’impegno e agli ascolti ottimi di questa trasmissione, la conduttrice è impegnata in un nuovo format in cui dà voce ai ragazzi, ai loro bisogni e necessità.
“Fame d’amore” è il nome del programma che la vede impegnata da lunedì 11 maggio nella seconda serata di Rai 3 e che verte sui ragazzi, sul loro grido e il loro bisogno di dare ed esprimere amore. Sulle pagine del settimanale Chi ha raccontato questo suo ultimo impegno e fatica che descrive così: “Non voglio illudere i ragazzi o le ragazze dei quali racconteremo le storie. Voglio dar loro una mano. Parlerò di loro con molta delicatezza e darò spazio al loro grido”.
Il grido di cui parla la Fialdini è semplicemente il problema legato ai disturbi dell’alimentazione di cui soffrono troppi giovani. La conduttrice racconterà le storie di chi ha sofferto di anoressia e bulimia. In questo periodo di quarantena, per molti la casa non è un luogo sicuro, ma una prigione in cui svuotarsi o riempirsi di qualsiasi cosa al punto di scoppiare. Sono proprio queste le storie che la Fialdini decide di raccontare.
Riguardo questa nuova trasmissione, racconta che non è solo importante raccontare la loro trasformazione fisica che, in molti casi, arriva quasi all’estremo, ma anche andare al di là e provare a capire quale sia la causa, il motivo per cui si arriva a farsi così male al punto di non mangiare più.
Una trasmissione che verte anche sulla società, sul modo in cui la malattia cambia il rapporto con chi hai intorno. A proposito di questo, la conduttrice afferma: “Mi ha sorpreso molto il fatto che la malattia cambi con la società. Racconterò, per esempio, la storia di Alberto: nessuno può immaginare che uno come lui soffra di disturbi alimentari”.