Ezio Greggio asfalta Mediaset e i reality show: la rabbia del conduttore

Ezio Greggio sulle pagine de "Il Secolo XIX" ha rilasciato alcune dichiarazioni contro l'azienda Mediaset e contro i reality show: ecco le parole del conduttore.

Ezio Greggio asfalta Mediaset e i reality show: la rabbia del conduttore

Ezio Greggio ha rilasciato un’intervista al quotidiano ligure “Il Secolo XIX” durante la quale ha parlato sia dell’azienda Mediaset, sia dei reality show che negli ultimi anni stanno monopolizzando i palinsesti delle varie reti televisive. Il volto storico di “Striscia la Notizia” non ha saputo trattenere il suo fastidio per questo nuovo modo di fare televisione.

Dopo aver elogiato la tv di un tempo, quando ancora – secondo la sua opinione – i programmi venivano condotti e gestiti da professionisti, passa all’attacco dei reality show e più precisamente del “Grande Fratello Vip” che nell’ultimo periodo sta prendendo sempre più piede in fatto di ascolti, per la gioia del suo conduttore Alfonso Signorini: “Detesto i reality e lo schiacciamento al basso che sta facendo Mediaset non mi piace assolutamente”.

Ezio Greggio affonda Mediaset e i reality show

Esordisce così Greggio non fa sconti a nessuno e grida a gran voce il suo disorientamento davanti a scelte aziendali che non comprende. Affermazioni che vogliono colpire i vertici Mediaset colpevoli secondo Ezio Greggio di non dare la giusta importanza alla qualità dei loro palinsesti e di optare per trasmissioni scadenti.

Difende a spada tratta la sua ultima fatica, “La Sai l’Ultima?“, che solo con le repliche estive è riuscita a portare a casa uno share del 10%: “Il mio programma aveva un divertimento sano e nobile con un cast di tutto rispetto, non con una manica di disgraziati buttati su un’isola o dentro a una casa” affonda il conduttore.

Infine, una previsione non certo rosea: il conduttore del tg satirico di Antonio Ricci è convinto che se le cose non cambieranno, il pubblico sarà sempre più propenso a prediligere piattaforme streaming e canali in abbonamento: “Credo sia una roba vergognosa e continuerò a dirlo: per forza poi il pubblico ti lascia e si cerca i film su Netflix”.

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