Rai ha ufficializzato il passaggio di alcuni suoi canali al nuovo standard DVB-T2 a partire dal 28 agosto 2024, includendo Rai Storia HD, Rai Scuola HD e Rai Radio 2 Visual. Scopri quali canali saranno interessati e cosa significa per i telespettatori.
La Rai ha annunciato ufficialmente che a partire dal 28 agosto 2024 alcuni dei suoi canali passeranno al nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre, il DVB-T2. Questo cambiamento riguarderà specificamente Rai Storia HD, Rai Scuola HD e Rai Radio 2 Visual. Ciò significa che per continuare a ricevere e visualizzare questi canali, sarà necessario avere un televisore compatibile con il nuovo standard DVB-T2. Inoltre, Rai Storia HD e Rai Radio 2 Visual saranno codificati con il codec HEVC (H.265), mentre Rai Scuola HD continuerà a essere codificato in AVC (H.264).
Questo implica che i televisori dovranno supportare anche il codec HEVC per garantire la visualizzazione dei contenuti trasmessi su questi canali. Il passaggio al DVB-T2 non solo migliorerà la qualità di trasmissione, ma anche l’efficienza dello spettro radioelettrico utilizzato, consentendo una maggiore banda passante per la trasmissione dei segnali.
In particolare, il multiplex B dell’emittente sarà convertito a DVB-T2, incrementando significativamente la sua banda da circa 19 a circa 37 Mbps. Questo permetterà una trasmissione più fluida e una migliore qualità dell’immagine per i telespettatori. Rai ha inoltre specificato che Rai News 24 sarà disponibile in alta definizione solo con il DVB-T2, mentre chi utilizza un televisore più vecchio potrà continuare a vedere il canale in risoluzione standard.
Sarà necessario effettuare una risintonizzazione dei televisori il 28 agosto per aggiornare i canali e beneficiare delle modifiche apportate. Per verificare se il proprio televisore è compatibile con il DVB-T2 e il codec HEVC (H.265), è possibile eseguire un test semplice sintonizzandosi sul canale 558, Rai Sport HD Test HEVC. Questo canale trasmette già in DVB-T con codec HEVC, permettendo di testare la compatibilità del televisore in vista di futuri sviluppi del formato HEVC.Il passaggio al DVB-T2 rappresenta un importante passo avanti per la trasmissione televisiva in Italia, migliorando l’esperienza visiva dei telespettatori e preparando il terreno per future innovazioni nel settore della radiodiffusione digitale terrestre.