È morto Cesare Cadeo: il conduttore aveva 72 anni

Si è spento, dopo una lunga malattia, all'età di 72 anni, il "conduttore gentiluomo" Cesare Cadeo, apprezzato volto storico sia di Mediaset che della Rai.

È morto Cesare Cadeo: il conduttore aveva 72 anni

È morto a Milano il conduttore e giornalista italiano Cesare Cadeo, lasciando tre figli. Nato il 2 luglio 1946, iniziò a lavorare per “Mediaset” nel 1981 come inviato e consulente aziendale. Il primo ruolo di spicco lo ebbe grazie alla trasmissione “Gol” nel 1982, programma calcistico condotto da Enzo Bearzot, e in Superflash, in cui accompagnava Mike Bongiorno.

Nel 1984 arriva il suo debutto come conduttore, grazie alla trasmissione “Record“, “Super Record” e “Super Record Sport“, insieme a Rino Tommasi, Dan Peterson e Giuseppe Albertini. Dal 1989 al 1992 conduce il programma di seconda serata di “Italia 1” denominato “Calciomania”, con Maurizio Mosca e Paola Perego.  

Negli anni successivi, precisamente dal 1993 al 1997, diventa uno dei volti più importanti di “Rete 4”. Qui conduce “L’Italia del Giro” e, insieme a Patrizia Rossetti, “Buon pomeriggio“, nel corso del quale venivano trasmesse le più seguite soap opera di quel periodo. Alla fine degli anni ’90 Cesare Cadeo ha ricoperto l’incarico di assessore provinciale allo Sport di Milano, nella giunta guidata da Ombretta Colli. 

Negli ultimi anni di carriera, precisamente nel 2007, decise di passare alla “Rai“. Cesare Cadeo infatti condusse il reality show di Rai 2 “La sposa perfetta”, insieme a Roberta Lanfrachi, e il game show “Furore“. Nel 2008, grazie al conduttore Beppe Braida, fu ospite nel concorso di bellezza “Miss Muretto“.

Il cordoglio sul web

Uno dei primi a ricordarlo – su Twitter – è stato Gene Gnocchi, con cui Cesare Cadeo aveva condotto, insieme all’attore Giorgio Mastrota, una edizione di “Meteore – Alla ricerca delle stelle perdute“: “Se n’è andato un gran signore e un vero amico”.

Anche Maurizio Pistocchi ha lasciato un messaggio di cordoglio: “Se ne è andato anche Cesare Cadeo, in silenzio, con il garbo e la classe che ne hanno contraddistinto la vita. Ha raggiunto Maurizio Mosca, Raimondo Vianello, Mike Bongiorno, Corrado. Giganti di un mondo che non c’è più. RIP amico mio”.

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