Domenica Live, Eva Henger parla di Francesco Monte: "Non mi faccio mettere i piedi in testa da lui"

Eva Henger si fa intervistare nel salotto di Domenica Live, e non perde tempo attaccando Francesco Monte sulla vicenda del "droga-gate" scoppiato a L'Isola dei Famosi.

Domenica Live, Eva Henger parla di Francesco Monte: "Non mi faccio mettere i piedi in testa da lui"

La ex naufraga Eva Henger, dopo la sua intervista a Verissimo, ora ha deciso di attaccare Francesco Monte nella trasmissione di Domenica Live, in presenza di suo marito Massimiliano Caroletti e di sua figlia Mercedes Schicchi. Durante il suo racconto, la ex pornostar resta coerente per le proprie idee, continuando ad accusare l’ex tronista di Uomini e Donne.

L’ungherese è rimasta molto delusa dal comportamento di Francesco Monte. Infatti continua a pensare che quest’ultimo doveva chiedere immediatamente scusa dopo le accuse pervenute sul suo conto. La Henger accusa anche l’ex tronista di averla nominata solamente perché lei gli avrebbe detto, durante il corso della settimana su l’isola, di smettere di continuare a drogarsi.

Queste sono le parole di Eva Henger su questa vicenda: “Io ho detto la verità. Se lui avesse chiesto scusa subito, forse era ancora sull’Isola, tutto sarebbe finito in una puntata. Non mi faccio mettere i piedi in testa da lui. Francesco Monte mi ha nominato perché per tutta la settimana gli ho rotto le scatole per la canna”.

Successivamente, si dichiara sicura al 100% sull’uso di sostanze durante la loro sosta alla villa:  “Ho sentito l’odore tutto il giorno. Non mi sbaglio. Hanno fumato per 4 giorni dentro questa casetta“. Infatti, secondo lei, ci sono naufraghi che possono confermare quello che sta dicendo, tra cui Francesca Cipriani e Nadia Rinaldi, anche se è convinta che tutti sapevano della droga.

Infine, parla anche Massimiliano Caroletti. Il produttore ha rivelato che in quel periodo hanno vissuto un vero e proprio inferno, aggiugendo che è stato minacciata anche sua madre per questa situazione. Tuttavia, sono restati in silenzio poiché volevano parlare prima con gli avvocati, perché avevano paura che Eva Henger potesse dire qualche cosa che avrebbe potuto aggravare la situazione già molto delicata.

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