Mara Venier ha voluto di nuovo con sé Romina Power e, con la sua complicità, ha messo in scena un siparietto con Tullio Solenghi che, scherzosamente, ha rivelato di aver sempre avuto una cotta per la Power e, per questo motivo, le ha dedicato un divertente quanto improbabile sonetto d’amore, rivelandole di preferirla con qualche chiletto in più.
Subito dopo è entrato il suo collega, Massimo Lopez, ironicamente “acquistato su E-bay” per Mara Venier, il quale conferma tutta l’ammirazione per Romina Power. I tre, seduti intorno alla padrona di casa, cominciano a ricordare la loro prima apparizione televisiva come trio durante la trasmissione del sabato sera “Tastomatto“, durante la quale compariva anche una giovane Romina Power: era l’anno 1985.
Immancabile il ricordo della immensa Anna Marchesini, inseparabile collega e grande artista, scomparsa prematuramente nel 2016, il 30 luglio, all’età di 63 anni. Solenghi, visibilmente commosso e provato, ha parlato di Anna con molta stima e ammirazione: “Nei nostri cuori il ricordo più bello è quello dell’Anna di allora, nel pieno vigore fisico e intellettuale. Si divertiva a fare la “cozza”, a fare personaggi diversi da lei, ma era molto bella e si giravano per strada a guardarla. Non esito a dire che è stata l’attrice più brava della sua generazione, perché era anche autrice di se stessa”.
Il divertente aneddoto con Silvio Berlusconi
Sempre Solenghi poi, racconta un esilarante aneddoto della Marchesini durante il loro primo incontro con Silvio Berlusconi, in seguito ad una proposta per entrare a far parte del “Drive In“: “Aveva il grande coraggio di essere sempre se stessa. Ricordo il tentativo del Cavaliere, allora non ancora unto dal Signore (parlo di Berlusconi), per farci andare su Canale 5. Ci chiamò a casa sua, la tv era sintonizzata su Canale 5, e lui le chiese: “Signora Marchesini, cosa le piace dei miei programmi?”. Lei rispose: “Nulla!”“.
Anche Massimo Lopez menziona la magistrale attenzione con cui la Marchesini preparava gli sketch, con una precisione certosina e con la grande intelligenza di ascoltare tutti i pareri dei colleghi, per avere la scena perfetta: “A preparare uno sketch di pochi minuti, ci voleva una settimana. Voleva aggiungere, migliorare, aveva una grande pignoleria e attenzione”. Infine, Romina Power rivela di aver sempre desiderato di far parte di quel trio e che le sarebbe molto piaciuto continuare una collaborazione con loro.