Domenica in, Alberto Urso canta e incanta tutti. Mara Venier lo punzecchia: "Ho visto che guardavi"

Il vincitore di "Amici", Alberto Urso, è stato ospite dell'ultima puntata di "Domenica in", dove si è raccontato a cuore aperto svelando alcuni aneddoti della sua vita.

Domenica in, Alberto Urso canta e incanta tutti. Mara Venier lo punzecchia: "Ho visto che guardavi"

Alla fine ce l’ha fatta, dopo un diniego da parte della dirigenza di Viale Mazzini avvenuta qualche settimana fa,  Alberto Urso è sbarcato in Rai, ospite di Mara Venier a “Domenica in“, dove oltre a concedere due esibizioni – incantando tutti – ha anche rivelato qualche aneddoto inedito riguardante la sua vita, così come parlato dei suoi nuovi impegni professionali.

Urso, reduce dalla partecipazione come coach ad Amici Celebrities, ha mostrato ancora una volta garbo, umiltà, ma anche straordinaria abilità, che lo ha portato poi a conquistare la vittoria del talent “Amici”, battendo in finale la temutissima Giordana Angi. Zia Mara ha simpaticamente punzecchiato Alberto mettendolo simpaticamente in difficoltà, dicendo: “Ho visto che guardavi quando ho tolto la giacca“. Il tenore, dopo l’iniziale imbarazzo, ha replicato dicendo che era colpa dell’occhio furbo.

Alberto Urso incanta Mara Venier e il pubblico di Rai 1

Nel corso della lunga intervista il giovane tenore siciliano ha parlato del suo ultimo anno da favola: “È stato un anno che mi ha scambiato la vita  e questo lo devo a Maria“. I suoi esordi televisivi risalgono a “Ti lascio una canzone” il celebre programma di Rai 1 condotto da Antonella Clerici.

Ripensando a quel periodo, Urso si paragona ad un nanerottolo che mangiava come un pazzo, ma da quel momento di strada ne ha fatta davvero tanta. Se è arrivato al successo di oggi, Alberto lo deve anche alla sua famiglia, che ha sempre creduto in lui, così come sostenuto e spronato a fare sempre di più e meglio.

Nella sua vita c’è stata sempre una presenza costante: la nonna. Di lei Alberto ricorda un momento molto commovente: “Si sentì poco bene e andò in ospedale, andai a trovarla e mi disse che stava bene, tornai a casa ma lei non è più tornata, se ne andò, mi ha abbandonato in un giorno“. Un legame fortissimo quello di Alberto con la nonna, tanto da aver dormito con lei fino a 18 anni. 

Prima di morire la nonna gli chiese di cantare “O sole mio”, ecco perché Alberto ha deciso di tatuare quelle parole sul suo braccio, un modo per cristallizzare un momento unico ed irripetibile. 

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