Questa edizione del “David di Donatello 2020” può considerarsi sicuramente una delle più insolite della storia dell’ambito premio. Infatti, a causa dell’emergenza Coronavirus, in studio è presente solamente il conduttore Carlo Conti, mentre i premiati sono collegati via Skype.
Ma la serata va comunque avanti, e viene apprezzata anche dal pubblico a casa. Tra i trionfatori troviamo “Il Traditore“, che ha vinto sei premi: miglior film; miglior montatore Francesca Calvelli; miglior regia Marco Bellocchio; miglior attore protagonista con Pierfrancesco Favino; miglior attore non protagonista con Luigi Lo Cascio; e miglior sceneggiatura originale con Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo e Francesco La Licata.
Gli altri premi
Va alla grande anche “Pinocchio” di Matteo Garrone e Roberto Benigni, che riesce a trionfare nella categoria miglior scenografo con Dimitri Capuani; miglior truccatore Dalia Cooli Mark Coulier; miglior costumista Massimo Cantini Parrini; miglior acconciatore Francesco Pegoretti e migliori effetti visivi di Rodolfo Migliari e Theo Demeris.
Jasmine Trinca vince un altro “David di Donatello” grazie al suo ruolo da protagonista nel film “La Dea Fortuna”. Durante la premiazione, ovviamente sempre via Skype, ha voluto dedicare questo trofeo a tre grandi protagonisti del cinema italiano: “Non posso non pensare a Ferzan Ozpetek, a Edoardo Leo e a Stefano Accorsi”. Come attrice non protagonista invece trionfa Vittoria Golino per “5 è il numero perfetto”.
Il giovanissimo Phaim Bhuiyan vince il premio “miglior regista esordiente” grazie al film “Bangla”, che racconta di un giovane ragazzo bengalese di 22 anni, nato in Italia. Come “miglior documentario” troviamo “Selfie” di Agostino Ferrente, mentre il “David Giovani” viene portato a casa dal film “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Stefano Cipani.
La categoria del “miglior film straniero” viene portato a casa da Bong Joon-ho con il film “Parasite”. Un’altra soddisfazione invece per Diodato poiché, dopo il “Festival di Sanremo”, vince anche la categoria “miglior canzone originale” con il brano “Che vita meravigliosa”. Infine, il premio “Miglior Musicista” è stato aggiudicato da L’orchestra di Piazza Vittorio per “Il flauto magico di Piazza Vittorio”. Menzione speciale per Franca Valeri, che viene insignita con il premio alla carriera “David Speciale“.