Covid-19, Gad Lerner pensa che i no-vax siano da considerare fuorilegge

Duro affondo contro i no-vax da parte del noto giornalista ieri sera durante il programma condotto da Bianca Berlinguer. Posizione più moderata di Paolo Mieli, che ha provato a smorazare i toni. "Cosa fai, un campo di concentramento?"

Covid-19, Gad Lerner pensa che i no-vax siano da considerare fuorilegge

Ormai in Italia affiora sempre di più il dibattito tra pro-vax e no-vax, ovvero quelle categorie di persone che si dicono favorevoli o contrarie al vaccino anti Covid-19. Il fenomeno è sempre esistito, ma in questo particolare periodo storico si è accentuato in maniera notevole, tanto da portare a veri e propri “scontri verbali” tra la popolazione. Un esempio è quanto successo ieri sera durante il programma Cartabianca, andato in onda su Rai 3 e condotto da Bianca Berlinguer. Ospiti erano anche i giornalisti Gad Lerner e Paolo Mieli. Il primo ha pronunziato un duro affondo contro i no-vax. 

“Come facciamo a costringerli? Cominciamo a dichiararli fuori legge. In Italia ci sono milioni di evasori fiscali. A nessuno viene in mente che, siccome ci sono milioni di persone che non pagano le tasse, allora non possiamo introdurre per legge l’obbligo di pagare le tasse” – così ha detto Lerner, che si mostra quindi a favore di un obbligo vaccinale, che, per il momento, è bene precisarlo, non esiste. Il Governo sta ragionando su questo, ma pare sia per ora un’ipotesi abbastanza remota. Sull’ipotesi di perseguire penalmente i non vaccinati Lerner ha tirato dritto. “Si troveranno le vie, e il Green pass e una di queste, è una documentazione del fatto che io possa viaggiare tranquillo, che posso andare in dei luoghi di lavoro e di ricreazione con persone che hanno fatto il loro dovere e che rivendicano il loro diritto a stare tra vaccinati” – queste le parole del giornalista. 

Mieli: “Cosa peggiore da fare sono leggi altisonanti”

Il giornalista Paolo Mieli, argomentando la tesi di Lerner, ha provato a smorzare i toni del dibattito. L’uomo ha fatto capire di essere d’accordo con una sorta di obbligo vaccinale, ma si è anche chiesto come mai ancora Paesi più avanti del nostro non lo abbiano fatto. “Come mai l’obbligo del vaccino è stato introdotto nel mondo solo in Indonesia, Tagikistan, Turkmenistan e Micronesia? Come mai i Paesi che sono più avanti di noi, hanno avuto più inciampi di noi, soprattutto gli Usa perché sono arrivati al galoppo al 70% di vaccinati poi lì si sono fermati?” – questa è la domanda che si è posta Mieli.

Il cronista ha poi elencato anche gli aspetti positivi e negativi del vaccino. Uno dei contro è rappresentato proprio dall’impossibilità di raggiungere una immunità di gregge totale, anche perchè, come è risaputo, ci sono moltissime persone che non possono sottoporsi al vaccino per problemi di salute. 

“Anche messi fuori legge, riprendendo l’esempio di Gad Lerner degli evasori fiscali che dovrebbero finire in prigione, ma valli a pescare. Quando si è in quelle dimensioni cosa fai, un campo di concentramento per 7 milioni di persone?” – così ha concluso il suo intervento Mieli. Sicuramente le dichiarazioni di Gad Lerner infiamerranno ancora una volta l’opinione pubblica. 

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