Maurizio Costanzo, giornalista e uomo di spettacolo, esprime spesso il suo parere che può far infuriare specialmente quando si adira contro le alte cariche. Nella sua trasmissione molto celebre, il Maurizio Costanzo Show, tra gli ospiti vi era Gessica Notaro che ha raccontato la sua storia di violenza e, proprio in quell’occasione, il giornalista si è complimentato con il gip per la sentenza, a suo dire, non congrua ed equa. Per quella frase è stato condannato.
La sentenza è giunta nella giornata di mercoledì 30 novembre da parte del giudice Maria Elena Cola del Tribunale di Ancona. Prima ha ricevuto una diffida e poi è stato condannato, con la sentenza appena emessa, a un anno di reclusione con sospensione della pena subordinata anche a un risarcimento di 40 mila Euro.
I fatti risalgono al 20 aprile 2017 quando aveva commentato la storia di Gessica Notaro, ospite nel suo studio, riferendosi al gip Vinicio Cantarini di Rimini che si era occupato del caso. Cantarini voleva che a Edson Tavares, ex fidanzato della Notaro fosse impedito di avvicinarsi, mentre la Procura propendeva per gli arresti domiciliari.
Sicuramente tutti si ricordano di Gessica Notaro che è stata sfigurata con l’acido dall’ex fidanzato e che ha anche subito stalking, sempre da parte di Tavares, per cui il gip Cantarini ha disposto il divieto di avvicinarsi. Gessica Notaro e Tavares avevano cominciato una relazione, ma nel momento in cui lei ha notato atteggiamenti violenti da parte di lui, ha deciso di interromperla. L’uomo, non rassegnandosi, ha deciso di agire sfigurandola con l’acido. Tavares è stato poi condannato a 18 anni con la sentenza di primo grado che sono poi stati ridotti a 15.
Durante quella puntata, Maurizio Costanzo si è rivolto a Cantarini con queste parole: “Mi voglio complimentare col gip. Dico al Csm, al Consiglio Superiore della Magistratura: fate i complimenti da parte mia a questo gip che ha deciso questo”. Il giornalista propendeva verso gli arresti domiciliari e si è rivolto anche alla Procura in modo da sovvertire quanto detto da Cantarini.
Per questa frase ha ricevuto una diffida e ora gli avvocati di Maurizio Costanzo decideranno di fare ricorso dal momento che non vi era nessun intento diffamatorio nelle sue parole. In base all’accusa, Costanzo avrebbe offeso il giudice anche se non ha mai citato il nome della persona in questione.