Classe 1995, l’attrice turca Özge Özacar è nata e cresciuta a Istanbul in Turchia, sotto il segno zodiacale del toro. Nonostante la sua spiccata predisposizione verso la recitazione, la giovane Özge ha tardato il suo debutto televisivo per seguire il desiderio di abbracciare la cultura e il sapere. Fin da bambina, Özge ha dimostrato di possedere grandi capacità nello studio che hanno maggiormente alimentato la sua indomabile curiosità di conoscere tutto ciò che la circonda. Dopo aver terminato le scuole superiori, l’attrice ha deciso di proseguire gli studi cosi da conseguire una laurea nel Dipartimento di Giornalismo presso la Marmara University: “Se riesco a stabilire una comunicazione migliore mentre svolgo la mia professione di attrice lo devo ai principi che il giornalismo ha portato nella mia vita”. Raggiunto il primo obbiettivo, la determinata Özge si è iscritta alla Istanbul Culture & Art Academy for Acting per poter iniziare a costruire le basi della sua carriera di attrice.
Prima di conquistare il successo con la serie televisiva “Sevgili Geçmiş”, conosciuta in Italia col titolo “Come sorelle”, Özge ha preso parte in molte altre produzioni che le hanno permesso di muovere i primi passi nel mondo della recitazione. Tra i più importanti progetti televisivi in cui è stata scritturata, emerge la commedia “Hababam Sınıfı Yeniden” che ha permesso alla talentuosa interprete di offrire il suo volto al personaggio di Didem: una ragazza che è entrata facilmente nel cuore del pubblico turco attirando principalmente l’attenzione di moltissimi adolescenti che si sono rispecchiati nella sua storia. In realtà, per la caparbia attrice sono stati anni molti duri e fortemente caratterizzati dalla forza del sacrificio. Özge ha sempre sostenuto personalmente ogni spesa necessaria per poter frequentare i corsi accademici e approfondire le proprie conoscenze attraverso seminari e masterclass: “Sono una giovane donna che ama la libertà e, da quando aveva 17 anni, si guadagna da vivere da sola cosi da potersi permettere di avere i propri spazi. Cerco di partecipare a più seminari possibili che possono contribuire nella preparazione di ogni personaggio a me attribuito”. Grazie al tempo dedicato sui libri, Özge parla perfettamente l’inglese e il francese: capacità che la spingono a desiderare di recitare in lingue diverse dalla sua cosi da poter mettere in atto tutte quelle abilità acquisite, con tanto impegno, anche fuori i confini della Turchia.
Intervistata dal Women’s Shine Magazine, la dolce attrice ha raccontato molti dettagli della sua vita privata, caratterizzata da rapporti familiari molto profondi e speciali: “Sono cresciuta in una famiglia dominata da figure femminili, anche se non molto affollata. Crescere con donne con caratteri e pensieri diversi, nutrirsi delle loro esperienze, mi ha reso sicuramente una persona con i piedi più saldi per terra. Essere figlia di una madre lavoratrice mi ha reso consapevole delle mie responsabilità e di come affrontare le difficoltà della vita. L’influenza delle donne forti e coraggiose della mia famiglia è inestimabile”. Nella vita di Özge c’è un nome molto importante che riscalda il suo cuore ovvero quello di Azra Yılmaz: un personaggio televisivo che non si è limitato ad essere solamente un incarico lavorativo ma si è rivelato essere per l’attrice un punto di svolta fondamentale per la sua vita.
Azra è una delle protagoniste assolute della fiction “Come sorelle” che con il suo carattere forte e solare ha conquistato l’affetto del vasto pubblico di Canale 5. Abbandonata in un orfanotrofio, Azra cresce senza l’amore di una famiglia ma a consolare il suo cuore è l’amicizia con un’altra bambina sfortunata di nome Çilem. Diventate adulte, le due amiche affittano un appartamento e iniziano a costruire insieme il loro futuro: nella mente della coraggiosa Azra risiede una missione importante ovvero quella di trasformare la sua passione per la musica in una professione. Spinta dal desiderio di incidere il suo primo album, la ragazza incontrerà un perfido produttore che ostacolerà il suo sogno. In aggiunta, la consegna inaspettata di una misteriosa lettera cambierà per sempre la vita delle due storiche amiche.
Assumere le vesti di Azra è stato per Özge Özacar un vero e proprio dono, un bella occasione per provare forti emozioni che seppur contrastanti sono serviti ad arricchire l’animo della virtuosa attrice: “Dal momento in cui ho ottenuto l’approvazione dal regista, sapevo che Azra sarebbe stata la più grande svolta della mia vita. L’ho sempre sentita dentro il mio cuore”. Il magico legame che ha unito l’attrice con il suo personaggio è diventato una fonte di immensa ispirazione dentro e fuori il set, un rapporto di infinita condivisione che ha generato tanta nostalgia e dispiacere nel momento della separazione: “Sebbene la fine di ogni storia sia un presagio per l’inizio di una nuova avventura, posso dire di aver pianto molto per l’addio di Azra. Dato che sono una persona romantica che guarda alla vita e alle mie esperienze, anche se la storia di Azra finisce felicemente, non essere in grado di sapere cosa passerà in futuro ha creato un vuoto in me”.
Durante l’intervista, la bellissima Özge Özacar ha voluto svelare un toccante aneddoto che la legherà per sempre con la sua Azra affinché le emozioni provate e gli insegnamenti assimilati in questa speciale avventura non verranno mai cancellati dall’avanzare del tempo: “Nell’ultima settimana di riprese, quando sono arrivata a Izmir ho piantato un alberello di ulivo affinché crescesse con me in un posto molto significativo. Volevo che io e Azra rimanessimo a Izmir. Penso che il più grande addio sia stato lì”. Dalle foto del suo profilo Instagram è possibile ammirare le molteplici passioni della giovane attrice che ama condividere con i suoi followers alcuni momenti della sua quotidianità: la danza, la musica e la lettura sono le attività che meglio descrivono il suo carisma.
Amante della vita e curiosa di ascoltare le storie della gente comune, ad Özge piace trattenersi negli aeroporti in quanto pensa che sono luoghi contraddistinti da emozioni sincere e variegate dove ogni viaggiatore trova la possibilità di cambiare non solo percorso ma anche destino: “È forse l’unico posto in cui milioni di persone di ogni Paese sono viaggiatori, si guardano senza giudicarsi, non si stupiscono o non si fanno mai strane idee perché si trovano nello stesso ambiente e dove trovano rifugio tutti i tipi di persone. L’aeroporto è il luogo che riunisce la mia empatia e soddisfa la mia fame di comunicazione”.
In riferimento alle difficoltà incontrate durante il suo florido percorso professionale, l’apprezzata interprete ha dichiarato che riesce ad equilibrare il peso del successo e a gestire con cura ogni forma di critica selezionando ciò che conta valutare veramente: “Alcuni anni fa ero molto più vulnerabile. Oggi ho trovato la forza di difendermi e di sostenere le decisioni che prendo. Quest’anno ho interiorizzato la promessa di ‘Non ricevere critiche dalla persona da cui non vorresti ricevere consigli’. In termini di carriera, penso molto a ciò che posso imparare dall’ascolto di tutti i tipi di critiche, positive e negative”.