"Come sorelle", Emre Kınay parla della sua carriera senza nascondere la sua vita privata: "Non sono un uomo da sposare"

Diventato popolare in Italia per aver dato vita al personaggio di Cemal Karalar nella fiction "Come sorelle", l'attore turco Emre Kınay racconta molti dettagli sulla sua vita personale e professionale riservando alle nuove generazioni tanti consigli preziosi.

"Come sorelle", Emre Kınay parla della sua carriera senza nascondere la sua vita privata: "Non sono un uomo da sposare"

Classe 1970, l’attore turco Emre Kınay è nato a Istanbul sotto il segno dei pesci. Cresciuto in una famiglia di artisti che hanno lasciato il segno nel mondo della recitazione e della musica, Emre Kınay ha sempre amato l’arte in tutte le sue variegate forme. Dopo aver completato gli studi superiori, il famoso interprete ha frequentato il Conservatorio di Stato dell’Università di Mimar Sinan grazie al quale ha potuto costruire le basi della sua prestigiosa carriera artistica. Considerato uno dei migliori studenti del corso, Emre ha iniziato a recitare nei teatri municipali di Bakırköy sotto suggerimento dell’insegnante Zeliha Berkso. Col trascorre degli anni, il nome di Emre Kınay è apparso in tante produzioni televisive e cinematografiche di rilevante spessore: il suo talento, alimentato da innumerevoli sacrifici, ha permesso all’artista di essere  considerato uno dei migliori attori della Turchia. Nonostante il successo riscosso nel piccolo schermo, Emre non ha mai smesso di amare il teatro a tal punto da fondarne uno tutto suo ovvero il “Duro Theatre”. Situato ad Ataşehir, il teatro di Emre Kınay prende il nome dalla figlia Duru, nata nel 2005 dalla relazione avuta con la collega Emine Ün: una dedica d’amore speciale che legherà per sempre Duru con suo padre che ha voluto pure condividere con lei la sua più grande passione.

Intervistato dal magazine turco Haber Curcuna, Emre ha svelato il segreto del suo successo precisando che lo studio intenso e il potere della cultura hanno avuto un ruolo determinante nella realizzazione del suo sogno: “L’istruzione è fondamentale per recitare perché il talento non riempie completamente la performance. È richiesta la dizione, l’articolazione, la fonetica e molto altro. Il talento da solo non basta”. In riferimento alle nuove generazioni, il celebre attore ha posto l’attenzione su un tema molto dibattuto ovvero sul mancato interesse dei giovani verso la lettura e sulla loro abitudine di volere tutto e subito senza comprendere che l’attesa, accompagnata dai sacrifici, può elevare ogni desiderio: “Non sono turbato dalle nuove generazioni perché mi fido di loro ma purtroppo noto che i giovani non migliorano sé stessi e il loro ego è molto accentuato. Voglio che diventino coscienti, il ​​prima possibile, che la cosa più importante è l’istruzione. Stanno cercando di riempirsi le tasche senza riempire la testa”.

In Italia, grazie alla fiction “Come sorelle”, Emre Kınay ha acquisito molta notorietà interpretando eccellentemente il perfido personaggio di Cemal Karalar che, ossessionato dalla bellezza di Cahide, ha reso la vita di sua cognata e delle sue nipoti un vero incubo. L’attore ha raccontato di essere molto grato a questo ruolo perché ha avuto la possibilità di lavorare con un cast eccezionale composto da attori molto talentuosi e amorevoli. Inoltre, Emre ha molto apprezzato la reazione del pubblico televisivo che si è subito affezionato ai diversi personaggi premiando cosi l’operato dell’intera produzione: “È stato un lavoro molto gradito. È una storia piacevole e piena di intrighi, per questo penso che al pubblico è piaciuta tanto”.

Terminata la storia d’amore con l’attrice Emine Ün, l’apprezzato Emre Kınay ha dichiarato di essere single confessando di stare bene da solo. Alle domande che fanno riferimento alla sua vita privata o alla possibilità di conoscere qualche sua frequentazione, l’attore ha risposto con grande schiettezza e onestà: “Non ho una vita privata, nel mio cuore c’è solo mia figlia. Sono molto concentrato sul lavoro che riempie le mie giornate. Non sono un uomo da sposare e non ho tempo per l’amore”

 

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