Come sorelle, anticipazioni quarta puntata del 29 luglio: Ipek rifiuta l’aiuto di Sinan, Azra è in pericolo di vita

Mercoledì 29 luglio, andrà in onda su Canale 5 la quarta puntata della serie TV turca "Come sorelle". Nel corso dell'appuntamento, Ipek cercherà in tutti i modi di rimediare ai debiti del marito Tekin chiedendo inconsapevolmente aiuto all'uomo sbagliato.

Come sorelle, anticipazioni quarta puntata del 29 luglio: Ipek rifiuta l’aiuto di Sinan, Azra è in pericolo di vita

Omicidi, tradimenti, difficili rapporti familiari sono gli elementi vincenti della nuova fiction turca “Come sorelle” che, fin dal suo esordio, si è rivelata essere già la passione estiva del vasto pubblico di casa Mediaset. Mercoledì 29 luglio, in prima serata, sarà trasmesso il quarto appuntamento della fortunata serie televisiva che racconta, con fascino ed entusiasmo, l’intrecciata storia di tre bellissime sorelle.

La quarta puntata si apre con una scena ricca di disperazione: dopo che la riserva d’olio è stata bruciata, l’unica risorsa capace di arginare i debiti contratti da Tekin Malik, nella tenuta di Ipek Gencer si scatena il panico. Le tre sorelle non sanno come rimediare al problema e, anche in questa circostanza, nessuno è in grado di aiutarli: stavolta Kenan Soykan non potrà offrire un adeguato sostegno alla sua amata Deren in quanto i suoi stessi collaboratori hanno tradito la sua fiducia bruciando il magazzino della famiglia Malik, in cambio di una cospicua somma di denaro.

Notevolmente disperata, Ipek decide di chiedere un ulteriore prestito purtroppo affidandosi all’uomo sbagliato: la determinata ragazza cercherà di risolvere la questione avvalendosi delle potenti facoltà dello zio Cemal, ignara che è proprio lui il suo creditore.

Viste le difficoltà economiche di Ipek, Deren intende accettare il maligno patto avanzato dalla madre adottiva che, in cambio di denaro, vuole che la figlia si costituisca per sottrarre alla giustizia suo fratello Aras. Intanto, Sinan Malik decide di offrire tutti i suoi risparmi a Ipek ma la sua lodevole offerta sarà immediatamente rifiutata. Okan e i suoi scagnozzi giungono a Günesli Bahçe con lo scopo di trovare Azra e punirla: la furba ragazza riesce a fuggire grazie all’aiuto di Mahir ma, successivamente, decide di consegnarsi spontaneamente al trafficante.

Dopo aver scontato una lunga pena in carcere, Cahide è libera: uscita dalla prigione, la donna cerca urgentemente un lavoro cosi decide di recarsi in città, proprio nello stesso momento in cui Cemal e sua figlia Çilem raggiungono la tenuta di Ipek. Per la donna l’incontro sarà emotivamente devastante: Cahide finalmente incontra una delle sue figlie, la più piccola, rimanendo incantata dalla sua bellezza.

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