Fiorello durante la trasmissione radiofonica “Il Rosario della sera” in onda su Radio Deejay, in un collegamento telefonico diretto con Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival di Sanremo 2018, ha annunciato che il 6 febbraio tornerà al Teatro Ariston di Sanremo e con le idee chiare: “Voglio fare lo scaldapubblico nella serata di apertura“.
L’iniziativa della telefonata, in risposta ad un precedente invito è di Fiorello: “Ti chiederai: perché Rosario mi ha chiamato in diretta su Radio Deejay?” e continua: “Claudio ti ricordi che mi hai mandato un messaggio in cui mi invitavi al Festival di Sanremo? Io ti ho risposto che sono un tipo ansioso…”. A pochi giorni dal Festival, Fiorello prende coraggio, ci ha ripensato e in diretta afferma: “Perché no? Voglio venire a Sanremo!“. Baglioni ha fatto eco con entusiasmo: “Veramente? Che notizia bella è questa!“, la telefonata è continuata con tono scherzoso, ma ormai, Fiorello, ha detto sì.
Baglioni, vista la disponibilità dello showman ha cercato poi di convincerlo ad esibirsi “nel momento clou” verso le 22,30. Ma non c’è stato nulla da fare, a quell’ora ha affermato Fiorello: “dormo da mezz’ora…” e assicura a Claudio di conoscere il pubblico di Sanremo e avere l’abilità per “scaldarlo” con “Su le mani! Giù le mani!”. A Baglioni, già contento per la presenza di Fiorello a inizio serata, non rimane altro che tirare giù le mani “come rito propiziatorio“, come lui stesso ha affermato nella telefonata in diretta.
Fiorello classe 1960, Baglioni 1951 sono nati tutti e due il 16 maggio. Questo particolare ha fatto spesso spegnere le candeline insieme, portandoli su palchi e in trasmissioni ricche di musica e divertimento per quanti li amano e li seguono. Da Fiorello ci si aspetta che il 2 febbraio sappia proporre, in una sana ironia, il personaggio di Baglioni.
Nel 1995 Fiorello aveva partecipato a Sanremo con Finalmente tu, sei anni dopo, nel 2001, Raffaella Carrà conduttrice in quell’anno, lo aveva invitato come ospite. Altre volte era stato citato il suo nome, ma di lì a poco ogni entusiasmo di vederlo all’Ariston si era spento.