Venerdi 28 Marzo 2016 su Canale 5 torna con grande attesa “Ciao Darwin 7” accompagnato dal sottotitolo “La Resurrezione” utilizzato proprio per ripristinare l’intero show assente da ben sei anni. Il programma re-introdotto nel ricchissimo palinsesto Mediaset torna con la grandissima e storica conduzione dei più grandi e divertenti conduttori che hanno da sempre caratterizzato il programma attraverso la loro audace simpatia che li contraddistingue: Paolo Bonolis e Luca Laurenti.
In questi giorni, in anteprima Mediaset abbiamo visto il piccolo e divertente spot del programma rappresentato dall’ironica figura di una lapide ornata dalle foto dei due conduttori e datata con l’inizio e la fine della messa in onda del programma ovvero “ottobre 1998-maggio 2010” proprio per suggerire e introdurre questo nuovo e grande ritorno.
Ogni puntata, come per tradizione, sarà caratterizzata dalla presenza di due diversi schieramenti di “generi umani” diversi tra loro che si sfideranno in diverse e divertenti prove di abilità, forza, bellezza e intelletto. Molto attesa è la cosiddetta prova “A spasso nel tempo” in cui ogni rappresentate, delle medesime squadre, ripercorrerà un preciso periodo storico e dovrà superare diverse prove fisiche e culturali.
Si vocifera che questa sia l’ultima edizione del programma anche se ancora non c’è nulla d’ufficiale, invece notizia certa è che da marzo 2016 andranno in onda ben otto puntate dello show che rimane sempre caratterizzato dallo stesso “format” che, in aggiunta, si presenta con nuove ed entusiasmanti tematiche sempre più attuali che riprendono e condividono il nocciolo del programma ovvero la “teoria dell’evoluzione” di Charles Darwin.
Naturalmente, come in passato, il programma è arricchito dalla presenza di eccezionali personaggi come: Madre e Padre Natura, gli Avatar (nelle ultime edizioni) e un grande e favoloso Corpo di ballo inoltre molto attese sono soprattutto le sfide tipiche dello show come il “defilè” che consiste in una seducente sfilata di moda, i “cilindroni”, le prove di “coraggio” e le più allegre “prove di canto e di dibattito”.