Non si placano la polemiche intorno alle vacanze facili dei personaggi famosi. Pochi giorni fa, numerosi vip-da Joe Squillo a Giulia De Lellis, passando per Belen Rodriguez-erano stati pesantemente criticati dai follower per essere andati al mare o in montagna per festeggiare Capodanno.
Una scelta che è arrivata mentre l’Italia resta zona rossa, gli spostamenti sono un’impresa, le multe per chi trasgredisce le regole sono salate e molti commercianti lamentano danni economici dovuti alle restrizioni imposte dal governo. Ai vip però tutto questo sembra non interessare, perché loro hanno trovato il modo per aggirare le regole: scappare all’estero, dove le regole non sono così severe come nel nostro Paese.
L’ultima a finire nella bufera social è stata Chiara Nasti, che ha scelto anch’essa Dubai per passare le vacanze natalizie, facendo infuriare i suoi fan: “Noi non possiamo uscire di casa e tu sei a Dubai??”, osserva una donna. “Queste sono quelle persone che non gliene può fregare di meno di ciò che sta accadendo nel mondo”, replica un’altra.
La questione sembra essere proprio questa: le rigide regole imposte dal governo riguardano i confini interni, ma volare all’estero è possibile e i vip ne approfittano. La Nasti però ha deciso di replicare a chi l’accusava di prendere il sole sulle spiagge arabe mentre in Italia al massimo puoi sdraiarti sul balcone, scaricando la responsabilità su Conte e l’esecutivo.
“A sto giro, più che criticare noi, io due domande le farei a chi ci governa, considerando che stiamo da un anno in questa situazione e solo in Europa viviamo chiusi in casa e pieni di restrizioni perché qui è tutto normale e tutto funziona (rispettando le regole)”, dice la modella napoletana.
Un’osservazione non propriamente campata in aria ma che non ha smussato la rabbia dei follower che, guarda caso, sono poi anche quelli che fanno arricchire questi personaggi, permettendo loro di recarsi nei posti più rinomati per trascorrere le loro festività mondane, linkando i loro post chiusi nelle camere di un appartamento.