Nell’ultima diretta di “Chi l’ha visto?“, il rotocalco di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli, sono uscite delle nuove ma inedite informazioni su Denise Pipitone, la bambina scomparsa dal comune di Mazara del Vallo l’1 settembre 2004 alla tenera età di 4 anni.
Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, ha infatti dichiarato di aver ricevuto una lettera anonima in cui all’interno sono contenute delle indicazioni molto interessanti. La storia è ritornata in voga negli ultimi mesi dapprima con la ragazza russa e poi con una 19enne di Scalea originaria della Romania, ma quest’ultima ha smentito immediatamente di essere Denise, dichiarandosi comunque pronta a farsi il test del DNA per fugare ogni dubbio.
Le nuove informazioni su Denise Pipitone
L’avvocato su questa missiva rivela: “Al mio studio è arrivata una lettera anonima e voglio ringraziare la persona che l’ha scritta. Ha avuto un grande senso civico, stiamo riscontrando la veridicità degli elementi riportati, mai mediaticamente rivelati, c’è un’interessante credibilità da parte dell’anonimo”. Lo invita poi a svelare ulteriori dettagli sulla vicenda, promettendo in diretta televisiva che resterà sempre in anonimato.
Successivamente gli esperti della trasmissione di Rai 3 hanno riesaminato la testimonianza del 5 marzo 2013 di Battista Della Chiave, il testimone sordomuto ascoltato dalla Procura, che ha sostenuto di sapere molto di quanto accaduto a Denise: “La piccola sarebbe stata rapita da due uomini, uno di 25 anni con capelli ricci e barba, poi portata a bordo di una barca con uno scooter, in seguito gettato in mare. Della Chiave non è stato capito e alcuni passaggi, con informazioni importanti, sono sfuggiti. Inoltre, sembra che lui abbia tenuto la bambina e le abbia preparato da mangiare ma non volle bere”.
Il dottor Frazzitta ci tiene a ringraziare lo staff e gli interpreti di Rai 3 per aver contribuito in maniera così fondamentale nel decifrare il discorso di Battista Della Chiave, ammettendo che sin da subito ha pensato che le sue parole siano state travisate dall’interprete.