Anche nella puntata di “Chi l’ha visto” in onda stasera, Federica Sciarelli si occuperà del caso di Denise Pipitone, la bambina di quattro anni scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004. La sua scomparsa fece grande scalpore e ai tempi le indagini seguirono più piste – da quella familiare a quella del rapimento da parte degli zingari – che però non portarono a nulla. La madre, Piera Maggio, continua a chiedere giustizia e anche stasera sarà ospite in studio.
La vicenda della sua piccola Denise è tornata alla ribalta grazie al caso della ragazza russa – Olesya Rostova – che era andata a cercare la madre in televisione e che si era ipotizzato fosse proprio la bimba scomparsa, ormai adulta. Oggi, infatti, Denise Pipitone avrebbe ventun’anni circa, ma nonostante le ricostruzioni, è impossibile sapere che faccia avrebbe ora.
Denise Pipitone, a “Chi l’ha visto” le strane telefonate dell’ex moglie del padre
Ma la sensazione, oggi come ieri, è che nelle indagini successive alla sua scomparsa, qualcosa non abbia funzionato. A tal proposito, nella prossima puntata di “Chi l’ha visto” verranno fatti ascoltare alcuni audio inediti a cui al tempo non venne data importanza, ma che forse avrebbero potuto dare una svolta alle indagini.
Stando a quanto sappiamo dalle anticipazioni della trasmissione di Rai 3, tutti i misteri del giorno in cui Denise scomparve da sotto casa di sua nonna – mercoledì 1 settembre 2004 – vertono attorno alla figura enigmatica di Anna Corona, madre di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise che è stata indagata per il rapimento della bimba e poi definitivamente assolta in tutti e tre i gradi di giudizio.
Sia Jessica che sua madre avevano motivi di astio nei confronti di Piera Maggio, la nuova compagna di Pietro Pulizzi (il papà naturale di Denise), rispettivamente padre ed ex marito. E proprio quel giorno, intorno alle 11.00/11.30 del mattino, Anna Corona fece delle telefonate strane, durate pochi minuti. Qual era il contenuto di queste chiamate? “Chi l’ha visto” proverà a ricostruirlo facendone sentire alcuni spezzoni.