Che tempo che fa, Vincenzo Mollica: “Quando schiatterò sulla mia tomba voglio la foto di Vincenzo Paperica”

Intervistato per la prima volta a Che Tempo Che Fa, Vincenzo Mollica ha raccontato aneddoti su personaggi dello spettacolo e della TV e la gioia di essere diventato, in Vincenzo Paperica, uno dei personaggi di Topolino

Che tempo che fa, Vincenzo Mollica: “Quando schiatterò sulla mia tomba voglio la foto di Vincenzo Paperica”

Vincenzo Mollica, ieri sera 23 dicembre 2018, è entrato nello studio di ‘Che Tempo Che Fa‘ facendosi accompagnare alla poltrona dal conduttore Fabio Fazio, particolare che non è sfuggito al pubblico. E’ stata questa la prima rivelazione, senza parole, del giornalista di spettacolo di Tg1: da diversi anni ha un problema alla vista, un “ladro silente di vista” che la scienza chiama glaucoma.

Il problema della vista, nella sua carriera professionale, è stato mitigato da un grande del mondo della cultura e dello spettacolo, Andrea Camilleri, che avendo la stessa malattia gli ha sempre dato fiducia. Anzi, dal lavoro che Camilleri faceva, Vincenzo Mollica ha ricevuto un input a scrivere. Da qui è nato “Scritto a mano pensato a piedi”, il libro di aforismi dettati a Siri direttamente con l’iPhon.  Un lavoro di passione e fatica – racconta il giornalista -, ma portato fino fondo senza attimi di titubanza.

Gli aneddoti 

In azienda Rai tutti stimano Vincenzo Mollica che simpaticamente chiamano “presidente“, ma, afferma il giornalista: “Non pensate che presieda qualcosa, per carità”. Mike Buongiorno in passato gli aveva detto che avrebbe potuto condurre Sanremo, ma soltanto cambiando guardaroba: con i blue jeans e il maglione sarebbe stato impossibile. 

Molte delle persone che ho visto mi hanno donato la loro amicizia” è la perla preziosa che Vincenzo Mollica conserva delle innumerevoli interviste ai maestri del cinema, della musica e della televisione incontrati nella sua vita. Un filmato mostra alcune delle interviste fatte per consegnarle ai telespettatori Rai, si vedono Federico Fellini, Alda Merini, Marcello Mastroianni, Bernardo Bertolucci, Fiorello, Roberto Benigni, Raffaella Carrà, Sophia Loren e molti altri. Di Fellini il giornalista ha detto che “era come una fonte di acqua pura e limpida”. Possedeva “la capacità dei grandi, quelli che sanno tutto e fanno finta di non sapere niente“. 

Ma come avrà fatto a mettersi in contatto con tutti questi personaggi, ci si potrebbe chiedere. Mollica ha raccontato che Lello Bersani, giornalista Rai che lo aveva preceduto nel giornalismo di spettacolo in Rai, un giorno lo chiamò, chiedendogli se gli sarebbe piaciuto fare quello che lui faceva, quindi gli diede una rubrica dicendogli di prendere tutti i numeri che gli potevano servire. Mollica li copiò tutti, vivi e defunti “perchè – ha aggiunto -, non si sa mai

Tra i fatti accaduti nella sua vita, e che Vincenzo Mollica racconta volentieri, c’è quello di essere entrato nel mondo della Walt Disney, con il personaggio Vincenzo Paperica, che nei fumetti di Topolino è un cronista papero molto bizzarro con la passione per il mondo del cinema. Ad idearlo è stato Andrea Pazienza. Mollica, a proposito di questo personaggio, ha manifestato le sue ultime volontà: “quando schiatterò, perché prima o poi tutti schiattano (…), sulla mia tomba dovrà esserci la foto di Vincenzo Paperica, con la scritta: “Qui giace Vincenzo Paperica, che nella vita fu Mollica“.

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