Lady Gaga in questi giorni è a Milano per presentare il suo prossimo film intitolato “House of Gucci“, in uscita nelle sale cinematografiche dalla giornata del 16 dicembre, ove interpreta Patrizia Reggiani, la “vedova nera” conosciuta per essere stata condannata in un processo molto pubblicizzato per aver assunto un sicario per uccidere il suo ex marito Maurizio Gucci.
Le aspettative su questo film per Lady Gaga sono davvero molto importanti, siccome ci si aspetta la consacrazione definitiva dopo l’incredibile successo ottenuto da “A Star is Born”, la pellicola girata insieme a Bradley Cooper in cui è riuscita a portarsi a casa il premio Oscar per la migliore canzone con “Shallow”.
L’intervista di Lady Gaga da Fabio Fazio
Dell’ospitata su Rai 3 da parte di Lady Gaga se ne parla da alcuni giorni, precisamente da quando la cantante è sbarcata in Italia proprio per la premiere di “House of Gucci”. L’artista però, oltre ad aver discusso del suo prossimo film, ha parlato della sua carriera musicale, compresa quella in collaborazione con Tony Bennett, e dei diritti dedicati per la comunità LGBTQ+.
Proprio in merito a quest’ultimo argomento Fabio Fazio ha voluto parlare della bocciatura del DDL Zan, il disegno di legge che avrebbe previsto l’inasprimento delle pene per la discrimazione sulle persone omosessuali, disabili e transessuali.
In merito però Gaga, come riportato dal “Corriere”, ha voluto spezzare una lancia a favore del popolo italiano: “Volevo dire una cosa alla comunità LGBTQ+ in Italia, siete i più coraggiosi, siete i più gentili, siete una ispirazione e perché succeda una cosa di questo dobbiamo gridare al disastro. Voi dovete invece essere protetti, a tutti i costi, come tutti gli esseri umani che vivono su questa terra. Io continuerò a scrivere musica per voi, e, cosa più importante, cercherò di lottare per voi”.
L’intervista poi continua con un susseguirsi di complimenti da parte di Gaga nei confronti del nostro paese, dove in passato non ha mai nascosto la sua fierezza per avere origini italiane, affermando che a piazza di Spagna, le donne sono belle, forti e vibranti, lontanissime da quelle che vivono in America.