"Che tempo che fa", Fabio Fazio difende Fedez e attacca la censura della Rai

Durante l'ultima puntata di "Che tempo che fa" Fabio Fazio è tornato sul discorso fatto da Fedez in Rai e ha difeso la libertà di espressione.

"Che tempo che fa", Fabio Fazio difende Fedez e attacca la censura della Rai

Nell’ultima puntata di “Che tempo che fa“, andato in onda nella giornata del 2 aprile, si è parlato tra i tanti argomenti anche della censura a Fedez. L’artista, sul palco del primo maggio, ha infatti accusato la Lega, facendo i nomi di vari ministri come Matteo Salvini e Simone Pillon, accusati di essere gli artefici del blocco del Ddl Zan.

Praticamente tutti, escludendo solamente i sostenitori ed i membri della Lega, hanno difeso il discorso e il coraggio avuto da Fedez. Il cantante ha poi pubblicato una conversazione telefonica sul suo profilo Twitter insieme agli esponenti di Rai 3, tra cui Ilaria Capitani, in cui hanno provato in tutti i modi a boicottare il testo di Federico.

Il pensiero di Fabio Fazio

Nel corso degli anni Fazio, a causa degli scontri sempre a distanza con Matteo Salvini, ha avuto parecchi grattacapi con la Rai. Il leader della Lega ha infatti accusato il conduttore di guadagnare troppi soldi e le varie accuse l’hanno fatto retrocedere dapprima su Rai 2 e poi Rai 3.

Fazio, all’inizio di puntata, esprime solidarietà a Fedez difendendo la libertà di parola: “Dobbiamo auspicare tutti, noi che teniamo alla Rai, che lavoriamo qui da tanti anni, che l’idea di queste prudenze, o che ci possa essere qualcosa che non si può dire, deve essere una cosa che deve scomparire dalle possibilità. È una prudenza che non fa bene alla Rai per prima”.

Intanto Sigfrido Ranucci, conduttore di “Report” che si occupa di inchieste giornalistiche, ospite nel talk show, rivela che non c’è censura ma ci tiene a sottolineare: “Sono contento che la Rai abbia chiesto scusa, come solo le grandi aziende sanno fare. Voglio precisare però che non sono scuse per una censura, che non è mai avvenuta, ci tengo a dirlo, ma scuse per la gestione, perché è grave anche solamente che una persona possa pensare di essere censurata in Rai”. Nella parte finale si dichiara molto dispiaciuto che in mezzo a questo caos mediatico ci sia rientrata pure Ilaria Capitani, che preferisce una donna capace e professionista.

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