Che tempo che fa, Fabio Fazio conferma la messa in onda per la prossima stagione

Durante una chiacchierata con Massimo Giannini, direttore de "La Stampa", Fabio Fazio conferma che la sua trasmissione sarà presente nei prossimi palinsesti di Rai 3.

Che tempo che fa, Fabio Fazio conferma la messa in onda per la prossima stagione

Durante la puntata del 15 marzo di “Che tempo che fa“, il talk show di Rai 3 condotto da Fabio Fazio il conduttore, mentre si stava intrattenendo in un lungo dialogo con il giornalista Paolo Mieli, afferma: “Io qui finisco a maggio, poi non lo so cosa farò. Adesso ci penso”.

Negli scorsi anni più volte Fazio ha messo in discussione la sua permanenza in Rai e le voci di un addio per un passaggio su un’altra rete, ove si è parlato di un forte corteggiamento di LA7 e Discovery, si sono fatti più insistenti dopo le pressioni fatte da Matteo Salvini sul programma e sullo stipendio percepito da Fazio (poi rivisto dai vertici dell’azienda di Viale Mazzini).

La conferma di Fabio Fazio

Nella giornata del 30 maggio si è chiusa la stagione di “Che tempo che ta” dove sono presenti in studio Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbåck, Mago Forest, Gigi Marzullo, Nino Frassica con “Novella Bella”, Ale e Franz, Nicola Piovani, Benedetta Pilato, Giusy Ferreri e Takagi & Ketra, Lillo e lo spazio dedicato a Roberto Saviano.

Tra gli ospiti è presente sia Roberto Burioni ed i “gemelli del gol” formato da Roberto Mancini (in collegamento) e Gianluca Vialli, bandiere della Sampdoria di cui Fazio ne è un gran tifoso. In collegamento è invece presente Massimo Giannini, direttore del quotidiano “La Stampa”, e tra i tanti argomenti toccati si parla anche del futuro.

Fazio quindi, approfittando di questo spazio, ha tranquillizzare i suoi fan: “Il direttore di Rai 3, Franco Di Mare, ha intenzione di riproporre il programma in autunno. Quindi lo ha confermato. Per il momento però non si conoscono i dettagli dietro a questa riconferma di “Che tempo che fa”. Difatti non va escluso che possano esserci ulteriori tagli sia di budget che di durata, ma queste problematiche verranno risolte nelle prossime settimane.

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