Nell’ultima puntata di C’è posta per te una storia ha decisamente colpito gli spettatori, quella di papà Calogero e della figlia Marinella. La missione sembrava persa in partenza eppure, Maria De Filippi, la donna della pace – come l’ha definita Calogero – è riuscita a farli riappacificare.
La ragazza, dieci anni prima, era scappata di casa per paura della reazione del severo padre dinnanzi alla scoperta che frequentava un uomo sposato: Calogero, uomo all’antica – forse troppo – non aveva perdonato quella figlia sciagurata che, a suo dire, lo aveva disonorato. Il Papà aveva rinnegato l’esistenza di quella che un tempo era la sua bambina: un uomo di altri tempi, avvinto a valori oramai defunti, come l’onore e il rispetto, basilari per la rispettabilità pubblica.
Sui social molti siciliani hanno vivacemente protestato per le parole dell’uomo, per l’immagine che sta dando della loro terra. Altri hanno sottolineato che, in realtà, i Calogero sono fra noi, alcuni su Twitter hanno scritto: “Sono siciliana, questo padre è stato criticato ma posso dire che ci sono tanti Calogero e tanti Marinella su questa terra”.
L’uomo aveva preso in prestito le parole della Bibbia ed aveva rigurgitato, come un disco rotto, tutta l’amarezza per non aver accompagnato la figlia vergine all’altare, con l’abito bianco, come la tradizione esige. Inaspettatamente Calogero aveva acconsentito all’apertura della busta: Marinella era corsa ad abbracciare il padre, felice e sorpresa per la possibilità avuta. Molti spettatori avevano notato l’atteggiamento distaccato dell’uomo, la sua assenza di empatia: per molti la busta era stata aperta solamente per la presenza delle telecamere.
In realtà padre e figlia hanno fatto veramente la pace. Marinella ha scritto sul suo profilo Facebook: “L’amora ha già vinto“. Accanto al post una foto in posa con papà Calogero sorridente: “Mio padre e io, finalmente, siamo l’uno per l’altra di nuovo padre e figlia. Sono la persona più felice della terra dal giorno in cui l’ho riabbracciato”.