Ritorna sui palinsesti di Viale Mazzini la trasmissione “Belve“, il programma televisivo basato sui talk show curato e condotto da Francesca Fagnani ma che vede anche la collaborazione di Irene Ghergo, autrice che ha legato il suo nome a Gianni Boncompagni.
Nella puntata di martedì in seconda serata verrà intervistato Rocco Siffredi, in cui annuncia il proprio ritiro dal mondo delle pellicole a luci rosse. Un piccolo estratto della propria intervista viene pubblicata in anticipo dal sito “Dagospia”, il portale diretto da Roberto D’Agostino.
Le parole di Rocco Siffredi
L’attore rivela che, dopo aver annunciato più volte il ritiro dalle scene, ammette come finalmente stia uscendo finalmente dal tunnel della dipendenza dalle scene hard. Quando la conduttrice gli chiede: “Lei ha detto che arriva a pensare che vorrebbe castrarsi e proprio a quel punto che arrivo a chiedere aiuto a Dio: cioè, cosa chiedeva in quel momento?” Rocco Siffredi, in maniera commossa, ammette: “Di farmi morire, semplicemente”.
Nel corso della sua intervista dichiara che il periodo della sua dipendenza sarebbe durato per molto tempo, ma finalmente sta riuscendo a voltare pagina. Non nasconde come, nel periodo più buio della sua vita, ha avuto pure dei rapporti omosessuali, rivelando di aver raggiunto la cifra record di 1000 prostitute in un anno: “Uscivo, non trovato una prostituta trovavo un prostituto, era tutto uguale. C’era di tutto, uomini, donne e trans. Tutto quello che la dipendenza ti dà“.
Parlando poi della separazione tra Totti e Ilary Blasi, l’attore a luci rosse conferma di aver mandato un messaggino all’ex capitano della Roma: “Lui è un bravo ragazzo e gli ho detto: solo io ti posso capire perché so quanto ami la tua famiglia e so una cosa che tu sai e che noi abbiamo in comune… mi fermo qui”.
La Fagnani, cercando di andare nel dettaglio, gli chiede se stesse parlando della dipendenza dal sesso oppure no, ma Rocco in questa circostanza alza gli occhi al cielo e conclude il suo discorso con un: “Non aggiungo altro”.