BellaMa’, Manuel Bortuzzo sul GF Vip: "Mai pentito di averlo fatto"

Intervistato da Pierluigi Diaco nella sua nuova trasmissione dal titolo "Bellama'", Manuel Bortuzzo ha parlato dell'incidente e dell'avventura vissuta al "Grande Fratello Vip".

BellaMa’, Manuel Bortuzzo sul GF Vip: "Mai pentito di averlo fatto"

Manuel Bortuzzo è stato tra i primi ospiti del nuovo programma “BellaMa’“, il nuovo format condotto dal giornalista Pierluigi Diaco in cui vengono messi a confronto 20 concorrenti tra la generazione Z (dai 18 ai 25) ed i cosiddetti boomer (55-90 anni), e 30 opinionisti, sempre divisi tra giovani e adulti, che si dovranno confrontare e sfidare attraverso quiz di cultura generale e alcune challenge molto creative.

In questa circostanza il nuotatore ha rilasciato una lunga intervista, ove ritorna a parlare del suo incidente ma anche dell’avventura vissuta al “Grande Fratello Vip”. Smentendo un po’ le dichiarazioni del papà Franco, Manuel rivela di essere molto felice nell’aver fatto quella esperienza.

Le parole di Manuel Bortuzzo

Nel corso della puntata è tornato a parlare del drammatico incidente che lo ha costretto alla sedia a rotelle: “Quando sono rientrato in acqua ho ritrovato un senso alla vita che avevo perso mentre ero in ospedale e poi grazie agli amici, io vivo anche per loro. Mi ha insegnato che per quanto ti possa programmare nella vita, la vita vera è quella che si vive nelle cose che non hai programmato”.

Il suo presente è comunque ricco d’impegno, rivelando come inizia dalle 10 del mattino fino alle 13 circa ad allenarsi in caserma, mentre nel pomeriggio inizia a fare le terapie. Infine sta continuando la sua passione per il pianoforte, ove lo suona appena ha un momento libero.

Si parla anche del “Grande Fratello Vip” che, come riportato da “Biccy”, Manuel rivela di essere molto felice di come siano andate le cose: Non mi sono assolutamente pentito di averlo fatto. Anzi sono contento perché mi ha dato la possibilità davvero di cercare di lasciare qualcosa nel cuore delle persone. Cose che potevano essere delicate da raccontare in televisione. Era la prima volta di un disabile in quel programma”.

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