Ormai siamo alle verifiche: la nuova edizione di “Ballarò” è appena iniziata, ma i cambiamenti hanno già scatenato parecchie polemiche. Queste ultime sono soprattutto volte al cambiamento del conduttore, ovvero Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica. I primi a condurre la protesta sono i rappresentanti dell’USIGRAI (Unione sindacale giornalisti Rai), i quali non digeriscono la nuova personalità ritenuta “esterna alla Rai”, che potrebbe quindi comportare un cambiamento radicale del programma e non piacere al pubblico.
A queste critiche si aggiungono anche quelle dei componenti del Movimento Cinque Stelle, fra cui in testa c’è Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai e esponente grillino. Fico ha da breve fatto un intervento sul Blog di Beppe Grillo in cui afferma, con dispiacere, che la Rai sta compiendo un grosso errore, in quanto con questa scelta sta dichiarando implicitamente di non aver nessuno in grado di condurre la trasmissione tra i suoi 1700 giornalisti. Sarebbe un vero scandalo, quindi.
Tuttavia oltre a queste polemiche si aggiungono anche motivazioni a carattere economico: “Scegliere un professionista interno comporterebbe un grande risparmio per l’azienda: Giannini si avvarrà di altri collaboratori esterni, mentre un giornalista Rai avrebbe magari coinvolto in questa esperienza altri colleghi. L’ex vicedirettore di “Repubblica” potrebbe costare alla Tv pubblica circa un milione di euro”, aggiunge sempre Roberto Fico, “Optando per una squadra interna, viale Mazzini avrebbe invece fatto un’operazione quasi a costo zero. Un modo di operare incomprensibile”.
Ma a lamentarsi sono stati anche alcuni componenti del centrodestra, che temono che il nuovo conduttore sia vicino alle idee di centrosinistra e del PD, in quanto lui stesso in varie occasioni (ad esempio nella stessa trasmissione di Ballarò, con Giovanni Floris) ha apertamente mosso critiche dirette a esponenti del centro destra.
Nonostante tutto, Giannini afferma di essere pronto ad affrontare la situazione, che ritiene una vera sfida molto dura; l’ex conduttore di Ballarò, Giovanni Floris, condurrà il programma di dibattito politico “Di Martedì”, lo stesso giorno alla stessa ora e potrebbe far crollare il numero dei suoi ascolti. Dalla sua parte però, ci sono grandi novità per Ballarò. Non ci resta che aspettare e vedere cosa accadrà.