Ballando con le stelle: a rischio rinvio a causa del Coronavirus

Continua senza sosta il dilagare del Coronavirus, e le contromisure non si fanno attendere anche dal mondo della televisione, dove sono stati sospesi tanti programmi; a rischio sospensione appare essere anche "Ballando con le stelle".

Ballando con le stelle: a rischio rinvio a causa del Coronavirus

Emergenza virale presa sicuramente sotto gamba, mai nessuno avrebbe pensato che il virus in circolazione, partito dalla Cina, avrebbe avuto capacità di toccare così da vicino le vite dei singoli cittadini italiani. La vita appare decisamente cambiata in pochi giorni, i contatti interpersonali sono divenuti un lusso, e la vita sociale e quotidiana si è ristretta al minimo indispensabile.

Quasi come in un film post apocalittico, sono tante le iniziative sospese come scuole, università, viaggi aerei, teatri, cinema e concerti, passando per le partite a porte chiuse. Si tenta di arginare la grave epidemia che ha messo l’Italia in ginocchio sotto ogni punto di vista.

Anche per il mondo della televisione le cose non vanno di certo meglio: al fine di evitare inutili congregazioni di persone, con alto rischio di contagio, si è deciso di attuare le messa in onda dei programmi a porte chiuse, senza quindi il pubblico in studio. Una cosa “Imbarazzante” come ha riferito Alessia Marcuzzi durante la puntata delle Iene. 

Persino programmi dove il pubblico appare divenire un elemento più che fondamentale, come la Corrida, ha dovuto trarre l’inevitabile conclusione di sospendere la messa in onda. Stesso destino per il programma di spicco della Rai, condotto da Milly Carlucci, Ballando con le stelle, in quanto il programma sembra avere non solo un alto rischio di contagio tra il pubblico, ma anche per il fatto che i concorrenti dovranno ballare a stretto contatto tra loro.

Per “C’è posta per te” di Maria De Filippi le cose vanno diversamente, in quanto le puntate sono state già registrate in precedenza. Tutte le emittenti televisive hanno di fatto avanzato l’idea di trasmettere solo lungometraggi e repliche di qualche puntata, evitando quindi di trasmettere programma a presa diretta.

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