Belen Rodriguez, la popolare showgirl argentina e co-conduttrice con Ilary Blasi e Nicola Savino del programma interamente dedicato ai mondiali di calcio “Balalaika”, è ritornata a far parlare di sé per una dichiarazione che se da un lato ha lasciato molti perplessi – compresi i suoi colleghi di lavoro – dall’altro ha creato un certo imbarazzo “politico”.
L’ex moglie dell’ex inviato de “L’Isola dei Famosi” Stefano De Martino, che in passato si è contraddistinta e ha fatto scalpore per certe sue dichiarazioni assolutamente fuori luogo, non ha mai fatto mistero di essere alquanto asciutta di calcio, un argomento – stando alla sua stessa ammissione – di cui conosce veramente poco.
Le parole di Belen riaprono una ferita storica
L’ultima gaffe della bella showgirl argentina è avvenuta proprio nel corso dell’ultima puntata del programma serale di Canale 5 “Balalaika” quando il conduttore de “Le Iene” le ha chiesto il suo parere circa il pronostico circa la squadra vincitrice. La conduttrice, incerta su Francia e Inghilterra, ha dichiarato: “Dico Francia perché gli inglesi ci hanno rubato le Islas Malvinas“.
L’ex fidanzata del re dei paparazzi Fabrizio Corona sembra aver commesso un piccolo incidente diplomatico, che se da un lato ha lasciato completamente spiazzata e smarrita la collega Ilary Blasi, dall’altro ha suscitato un sorriso in Nicola Savino ed un arguto e satirico commento della Gialappa’s, che hanno detto: “Avete notato che le ha chiamate Malvinas e non Falkland?“.
Sono passati più di 30 anni, infatti, da quando ci fu la guerra tra Argentina e Regno Unito per il predominio sulle famose isole chiamate Falkland dagli inglesi e Malvinas dagli argentini. Una guerra che ha visto la netta vittoria degli inglesi, ciononostante ancora oggi gli argentini – come anche la Rodriguez ha dimostrato con la sua dichiarazioni – hanno vissuto e vivono quella guerra come un vero e proprio scippo di territori che per posizione, storia, cultura e popolazione dovrebbero appartenere a loro. Belen Rodriguez riapre quindi con la sua dichiarazione una ferita storica per gli argentini, un’annosa e legittima domanda che ancora oggi in molti si pongono: a chi appartengono veramente le Isole Malvinas?