"Avanti un altro!", Sonia Bruganelli sbotta: "Sophie Codegoni non è stata raccomandata"

Nelle ultime ore Sophie Codegoni è stata accusata di essere stata raccomandata per far parte del cast della prossima edizione di "Avanti un altro!". Tuttavia Sonia Bruganelli smentisce immediatamente questa ipotesi.

"Avanti un altro!", Sonia Bruganelli sbotta: "Sophie Codegoni non è stata raccomandata"

Sta facendo molto discutere la presenza di Sophie Codegoni nel cast della prossima edizione di “Avanti un altro!“, il game show condotto da Paolo Bonolis insieme al suo amico Luca Laurenti. Come rivelato dalla diretta interessata in una recente intervista, è pronta a diventare la nuova bonas del programma.

Le polemiche si sono accese anche per la partecipazione di Giucas Casella, anche se al momento il suo ruolo non è stato ancora ben specificato. Per molti infatti i due ex volti del “Grande Fratello Vip” sono stati raccomandati da Sonia Bruganelli, moglie di Paolo, che ha potuti conoscerli durante la sesta edizione del reality condotto da Alfonso Signorini.

Sonia Bruganelli attacca gli hater contro Sophie Codegoni

Sui social network Sonia però smentisce categoricamente che Sophie sia stata presa per via della sua avventura al “Grande Fratello Vip”, e decide di attaccare tutti coloro che l’accusano di essere stata raccomandata. L’autrice infatti ci tiene a sottolineare come la Codegoni sia riuscita a passare i provini in maniera egregia e quindi merita il ruolo di bonas.

Sonia dapprima ricorda di aver pubblicato su “SDL TV” il provino di Sophie per poi aggiungere: “Perché su Instagram e ovunque molti di voi che sono fautori di un’Italia dove non esiste la meritocrazia, ma esiste solo il clientelismo, pensano che Sophie Codegoni non abbia fatto il provino e sia stata scelta perché è raccomandata”.

Ci tiene quindi ad affermare che la fidanzata di Alessandro Basciano non si ritrova nel cast grazie a una presunta raccomandazione: “Io Sophie l’ho conosciuta ed è una bellissima donna. Se non vi va di vedere il provino e rimanere convinti e mangiarvi il fegato convinto che se non ce la fate a fare delle cose non sia per demerito vostro o per scarsa volontà, ma perché non siete stati raccomandati dalla persona giusta, mi dispiace per voi”.

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