"Avanti un altro", Jurgens rivela: "Senza Bonolis non funziona"

Stefano Jurgens, noto autore del programma "Avanti un altro", rivela che il vero fulcro del programma è proprio Paolo Bonolis, affermando che il presentatore appare di fatto insostituibile.

"Avanti un altro", Jurgens rivela: "Senza Bonolis non funziona"

Non accenna ancora a riprendere con le puntate inedite il celebre programma ideato da Stefano Jurgens e condotto da Paolo Bonolis, con la partecipazione di Luca Laurenti; si parla  del famoso programma pre-serale “Avanti un altro“. Il programma, in tutti in questi anni, è riuscito ad avere numerosi consensi da parte del pubblico, soprattutto per la grande maestria di Bonolis, da sempre a capo del programma.

In una recente intervista a TvBlog, l’ideatore del programma Jurgens rivela che in effetti il programma succitato sembra quasi cucito addosso al presentatore, da divenire quasi insostituibile. L’autore ha infatti dichiarato: “‘Avanti un altro’ è un format di Paolo Bonolis, se gli levi Paolo non funziona più“. All’epoca fu tentato anche un passaggio di testimone con Gerry Scotti, ma i risultati non furono gli stessi.

Non che Scotti non sia un buon presentatore, ma non era il programma adatto al modo di fare conduzione di Scotti, infatti Jurgens aggiunge: “Gerry è un signore, gli spettatori lo reputano una persona di famiglia. Fu bravissimo con la sua ironia, ha portato avanti il game a modo suo, ma non era un suo programma. Cortesemente si prestò a condurlo“.

Tanta è l’amarezza nel dover mandare in onda ancora le repliche del programma; nonostante queste ultime siano capaci di raggiungere un ottimo punteggio di share, in realtà Jurgens afferma che ci sono ancora delle puntate inedite, mai andate in onda, ma non sa quando verranno proposte al pubblico. Intanto il programma, a detta di Jurgens, non potrà ripartire fino a quando non potrà partecipare anche il pubblico, visto che è un format costituito prevalentemente dal pubblico.

Infatti a tal proposito l’autore afferma: “Finché non ci daranno il permesso di riaprire le porte alla gente noi staremo fermi. Speriamo che lentamente si riesca a sbloccare qualcosa, magari con dei piccoli accorgimenti. ‘Avanti un altro’ non si può fare senza pubblico, siamo in attesa, si gioca col pubblico, se non trovi gente attiva non accade niente“.

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