Che Antonio Ricci sia un osso duro, non vi è dubbio. Dalle 20.30 all’inizio dei programmi di prima serata su Canale 5, è il regno incontrastato del padre di Striscia la Notizia. Il porgramma, che quest’anno giunge alla sua trentesima edizione, è uno dei capisaldi anche e soprattutto pubblicitari del palinsesto della rete ammiraglia del Biscione.
Dall’altra parte, Rai 1 certamente non considera meno importante questa fascia di palinsesto, e ha quindi deciso di schierare il game quiz condotto da Amadeus intitolato “I Soliti Ignoti”. Già sperimentato da Fabrizio Frizzi qualche anno fa, è stato poi chiuso per bassi ascolti, salvo poi venire rispolverato dalla dirigenza della prima rete del servizio pubblico, come sostituto di Affari Tuoi. Il programma condotto da Flavio Insinna, oltre ad essere stato più volte bersaglio delle critiche proprio del programma satirico di Antonio Ricci che lo accussava di incitare al gioco d’azzardo oltre che di irregolarità nel meccanismo del format, era enormemente calato sul fronte degli ascolti. La pietra tombale sui destini del programma, l’ha messa ovviamente Striscia la Notizia, divulgando un discusso fuorionda dello stesso conduttore Insinna.
Adesso la sfida è però tra Amadeus e Striscia. Nella scorsa stagione gli equilibri erano sostanzialmente pari, con una leggera prevalenza del programma in onda su Rai 1.
Quest’anno la prima battaglia degli ascolti, tenutasi lunedì 25 Settembre (giorno della ripartenza parallela di entrambe le trasmissioni), ha visto una vittoria netta di Striscia la Notizia. Canale 5 ha infatti totalizzato oltre sei milioni di spettatori con quasi il 23 per cento di share, mentre Rai 1 si è fermato a circa quattro milioni e seicento mila telespettatori con uno share pari a circa il 18 per cento.
Nella serata di ieri, martedì, la sfida tra i due programmi non si è disputata a causa della partita di Champions League in onda sulla rete Mediaset.
C’è da aspettarsi però che le prossime serate riserveranno delle sorprese. Alla conduzione di queste prime puntate di Striscia, ci sono infatti gli storici Greggio e Iacchetti, e bisognerà vedere se con la rotazione dei conduttori dietro al bancone del tg satirico si manterranno gli stessi risultati.