Auditel Battle: Floris contro Berlinguer, seconda sfida

Nonostante i talk show politici abbiamo sofferto negli ultimi 5 anni di un vertiginoso calo negli ascolti, sono rimasti il fulcro dell'offerta informativa della tv generalista.

Auditel Battle: Floris contro Berlinguer, seconda sfida

Il pubblico della televisione generalista è un pubblico che ha bisogno di nomi forti, in grande di attirare l’attenzione e di farsi scegliere dal pubblico. Quando poi si parla di informazione, accanto alla forza mediatica del nome, il pubblico pretende innanzitutto autorevolezza.

Nell’attualità politica quotidiana, sempre meno capace di interessare attivamente i cittadini, non è tanto importante – come poteva essere un tempo – l’ospite che si è riusciti a portare nel proprio salotto televisivo, quanto il modo in cui i temi vengono trattati. Specialmente alla luce di questi ultimi 5 anni di legislatura, gli italiani hanno completato quella trasformazione culturale iniziata con la crisi del 2011. Le ideologie lasciano il passo alle opportunità concrete, non importa quale parte le garantisca, e il moderatismo da maggioritario è diventato quantomeno minoranza relativa, difronte alla veemenza con cui i cittadini richiedono siano affrontate determinate scelte politiche. Se a tutto aggiungiamo che l’astensione ha ormai superato in termini assoluti il numero di coloro che si recano al seggio, si può ben capire che gli 8 milioni di italiani sintonizzati sull’epico scontro del 2013 tra Berlusconi e Travaglio, oggi a parità di offerta, sceglierebbero sicuramente un film. Quei pochi fedeli rimasti al talk show politico, vanno quindi ricompensati, offrendo un ‘informazione vivace, sincera e autorevole. 

Due nomi su tutti: Giovanni Floris, conduttore La7, e Bianca Berlinguer su Rai 3. Entrambi si sfidano nella consueta serata per antonomasia che la televisione italiana dedica all’informazione: il martedì.

Come se la sfida tra rivali della stessa categoria non fosse già abbastanza, il martedì è ormai giorno, tra le altre cose, di partite. Champions, Coppa Italia e Serie A. Proprio martedì scorso infatti, la prima sfida tra i due cavalli di razza del talk, fu sottotono con entrambi i contenitori sotto il milione di spettatori, a causa della concorrenza calcistica. Questa sera, almeno sulla generalista, non vi sono partite in vista e appare quindi normale che i due programmi, CartaBianca (Rai 3) e di Martedì (la7) tornino a risultati più alti.

Non resta che aspettare per sapere chi si sarà aggiudicato la seconda battaglia dell’auditel nella categoria talk del martedì sera.

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