Nella puntata de “Il Segreto”del 3 agosto 2017 vedremo Camila terrorizzata da Nestor, l’uomo continua a minacciarla, Hernando e Matias si troveranno in grave pericolo, Cristobal ricatta Emilia, la sua pressione psicologica è in crescendo, Matias riceve una lettera da Prado, i Santacruz festeggiano l’addio al celibato di Carmelo e Mencia, Camila non riesce a liberarsi di Nestor, che continua a intimidirla, intende rivelare il suo misterioso passato.
Fe consegna a Matias una misteriosa lettera da parte della sua ex, Prado. Alfonso è stato arrestato per ordine di Cristobal: il militare utilizzerà ogni mezzo per trattenere Emilia alla villa, chiedendole di restare anche la notte, la donna non intende cedergli, continua a respingerlo.
Emilia, dopo l’arresto di Alfonso, aveva cercato di ribellarsi: ragionando la donna ha compreso che la vita di suo marito è nella sue mani, non può tirare troppo la corda. I Santacruz organizzano una festa per Carmelo e Mencia, prossimi alle nozze.
Nestor è giunto a Puente Viejo per ricattare Camila e costringerla a rivelargli il luogo ove si trova sua figlia Belen: se la donna non acconsentirà alle sue richieste si recherà da Hernando per raccontargli del suo passato a Cuba. Camila era fuggita con la figlia di Nestor mettendo in scena la propria morte, aveva paura di quell’uomo che aveva amato, che si era rivelato un delinquente. Camila cerca di circuire l’ex-fidanzato per riuscire a calmare la sua ira.
Hernando, con l’aiuto di Matias, cerca di scoprire per quale motivo le scorte d’acqua accumulate in primavera sembrano scemare. La carenza di acqua a Los Manantiales potrebbe compromettere l’attività professionale di Dos Casas. Hernando e Matias decidono di fare un sopralluogo nelle gallerie sotterranee che portano alle segrete di Los Manantiales per verificare lo stato delle canalizzazioni delle acque. I due scopriranno che la situazione è peggiore di ciò che sospettavano. Un forte boato e la galleria rischierà di crollare addosso ai due, Hernando e Matias saranno ad un passo dalla morte.