Ormai lo sanno tutti, anche i telespettatori: Humildad non è invalida, e non è nemmeno una brava persona come ha sempre fatto pensare. La donna sta semplicemente cercando il modo di allontanare la maestra di Acacias 38. La moglie di Mauro San Emeterio non riesce ad accettare che suo marito si sia innamorato di Teresa, allontanandola dal suo cuore.
Humildad, coinvolgendo padre Fructoso, organizzerà un piano diabolico. Il buon San Emeterio invia numerose lettere d’amore alla figlia vera dei Sotelo-Ruz, Teresa, lettere che Humildad di nascosto avvelena. Così ogni volta che Teresa ne prende in mano una per leggerla, peggiora nel suo stato di salute. La povera Teresa sta sempre peggio e nessuno sa trovare una spiegazione.
Padre Fructoso, di fronte alla malattia di Teresa non ce la fa più a nascondere e confessa all’algida bionda quello che sta per succedere: Humildad è pronta a togliere di mezzo una volta per tutte Teresa, nemica in amore. La figlia di Fabiana comincia a comprendere ciò che sta per accadere e senza esitare si reca dalla dolce maestra di Acacias 38.
Mentre Humildad sta per colpire Teresa, le se avvicina la moglie del defunto German che la colpisce alla testa. Humildad perde i sensi e cade a terra. Nel frattempo, Mauro arriva e la soccorre. La moglie, Humildad, pare sia davvero in grave pericolo di vita, al contrario l’insegnante di Tano comincia a stare un po’ meglio.
Humildad sta male e non si vede in lei alcun segno di miglioramento, ma è sveglia quanto basta per dare la sua testimonianza è incastrare Cayetana che rischia così di finire in carcere. Teresa cerca di convincere Mauro di lasciar correre l’atto di Cayetana, ma l’uomo vuole giustizia e chiama un poliziotto affinché la moglie venga ascoltata.
Cayetana viene condannata a morte per aver tentato l’omicidio di Humildad. La finta Sotelo-Ruz aveva giocato d’anticipo chiedendo alla regina di darle una mano: viene mandata in convento.